bella la foto della processione di SAN.ROCCO che ci è stata concessa da GINO BRUNO. Osservandola bene,possiamo notare, che neppure 60 anni fà,si rinunciava ad accogliere il nostro PATRONO con gli addobbi, con la musica ecc.Notiamo che le donne,usavano vestirsi con abiti quasi lunghi e con il solito velo nero in testa.Infatti, ci sono ancora che lo indossano e sono qelle ultra ottantenne allora giovanissime. Il parroco penso che sia don francesco. Queste foto lasciano dei bei ricordi.Se ne avete altre,portatele da TONI così le inserisce sul blog.
Sono daccordo con Renato questa foto è davvero bella! Bella perchè mi porta molti ricordi. Bella perchè mi fa appurare come siano trasversali le culture. Questi riti si esprimono nello stesso modo, che si svolga in una vallata delle Marche, o in un paese della Puglia, ma anche in Irlanda o in Grecia, hanno gesti molto simili e soprattutto sentimenti molto simili! Mi piace anche il modo di vedere di Renato, il suo osservare i dettagli...
Salve, sul velo che le donne si ponevano in testa, andando in chiesa o partecipando alle celebrazioni religiose, ne vorrei conoscere la motivazione. Oggi non è più usato, però dai filmeti trasmessi in tv, a riguardo delle udienze del Papa, ho notato che rimane questa usanza, o etichetta che dir si voglia, e depone anche una certa classe nell'indossarlo da parte delle consorti dei vari personaggi politici e non che si apprestano ad incontrare Sua Santità. Ricordo una bellissima immagine della Regina di Spagna e del suo portamento nell'indossarlo,davanti al compianto Papa Woityla. Saluti Quinto
Quinto ti rispondo io, visto che l'ho usato. Il velo era imposto dal Codice di Diritto Canonico del 1917, venne promulgato da Papa Benedetto XV ed è rimasto in vigore fino al 1983. Anche se alla fine degli anni 60 ci furono delle modifiche per via del Concilio Vaticano II. Il Diritto Canonico diceva: Canone 1262 § 2. "Gli uomini devono assistere alla messa, sia in chiesa che fuori, a testa nuda, a meno che costumi locali o circostanze speciali non vi si oppongono. Le donne invece, devono portare un velo sulla testa ed essere vestite con modestia , specialmente quando si avvicinano alla mensa del Signore." Diciamo che la chiesa non era un'avanguardia rispetto alla condizione femminile, ma nel 1917 chi lo era?
Salve a tutti, e a te cara Lucia, sai niente sul perchè necessitava il capo coperto, oltre che per indicazione della Chiesa? Ha niente a che fare con il peccato originale di Eva? Dai dicci qualcos'altro! Saluti Quinto
A proposito di quanto segnalato da Lucia...."le donne debbono vestire con modestia"-negli anni 60-era propibito alle donne,soprattutto nelle grandi occasioni(vedi festa di San Rocco)-di entrare cddirittura sbracciate,insomma con le maniche troppo corte.Ne so qualcosa perchè allora ero in seminario e controllavo proprio nella festa i San Rocco che le donne fossero ben coperte.Mi ricordo che ho invitato qualcuna a non entrare in chiesa con abiti non consoni. Saluti Gio'
Quello che so io è che è un'usanza molto antica e rappresenta un segno di umiltà. Questa cosa risale già agli apostoli, ma mentre è una richiesta chiara per le donne, non è cosi per gli uomini. Gli ebrei ortodossi usano coprirsi il capo, anzi ne sono orgogliosi, infatti vanno in giro con lo "zuccotto" anche per contraddistinguersi dagli altri. L'apostolo Paolo invece dice che gli uomini non devono coprirsi il capo, perchè essi sono ad immagine e somiglianza di Dio. Penso che Eva questa volta non ha colpe :-)
Per Giò ricordo bene quando non potevamo entrare in chiesa con i vestiti giro-manica, ma non ho visto mai controllori...anche perchè nessuno avrebbe mai osato farlo dalle mie parti!
7 commenti:
bella la foto della processione di SAN.ROCCO che ci è stata concessa da GINO BRUNO.
Osservandola bene,possiamo notare,
che neppure 60 anni fà,si rinunciava ad accogliere il nostro PATRONO con gli addobbi, con la musica ecc.Notiamo che le donne,usavano vestirsi con abiti quasi lunghi e con il solito velo nero in testa.Infatti, ci sono ancora che lo indossano e sono qelle ultra ottantenne allora giovanissime. Il parroco penso che sia don francesco. Queste foto lasciano dei bei ricordi.Se ne avete altre,portatele da TONI così le inserisce sul blog.
Sono daccordo con Renato questa foto è davvero bella!
Bella perchè mi porta molti ricordi.
Bella perchè mi fa appurare come siano trasversali le culture.
Questi riti si esprimono nello stesso modo, che si svolga in una vallata delle Marche, o in un paese della Puglia, ma anche in Irlanda o in Grecia, hanno gesti molto simili e soprattutto sentimenti molto simili!
Mi piace anche il modo di vedere di Renato, il suo osservare i dettagli...
Salve,
sul velo che le donne si ponevano in testa, andando in chiesa o partecipando alle celebrazioni religiose, ne vorrei conoscere la motivazione.
Oggi non è più usato, però dai filmeti trasmessi in tv, a riguardo delle udienze del Papa, ho notato che rimane questa usanza, o etichetta che dir si voglia, e depone anche una certa classe nell'indossarlo da parte delle consorti dei vari personaggi politici e non che si apprestano ad incontrare Sua Santità. Ricordo una bellissima immagine della Regina di Spagna e del suo portamento nell'indossarlo,davanti al compianto Papa Woityla.
Saluti
Quinto
Quinto ti rispondo io, visto che l'ho usato.
Il velo era imposto dal Codice di Diritto Canonico del 1917, venne promulgato da Papa Benedetto XV ed è rimasto in vigore fino al 1983. Anche se alla fine degli anni 60 ci furono delle modifiche per via del Concilio Vaticano II.
Il Diritto Canonico diceva:
Canone 1262 § 2. "Gli uomini devono assistere alla messa, sia in chiesa che fuori, a testa nuda, a meno che costumi locali o circostanze speciali non vi si oppongono. Le donne invece, devono portare un velo sulla testa ed essere vestite con modestia , specialmente quando si avvicinano alla mensa del Signore."
Diciamo che la chiesa non era un'avanguardia rispetto alla condizione femminile, ma nel 1917 chi lo era?
Salve a tutti,
e a te cara Lucia, sai niente sul perchè necessitava il capo coperto, oltre che per indicazione della Chiesa? Ha niente a che fare con il peccato originale di Eva? Dai dicci qualcos'altro!
Saluti
Quinto
A proposito di quanto segnalato da Lucia...."le donne debbono vestire con modestia"-negli anni 60-era propibito alle donne,soprattutto nelle grandi occasioni(vedi festa di San Rocco)-di entrare cddirittura sbracciate,insomma con le maniche troppo corte.Ne so qualcosa perchè allora ero in seminario e controllavo proprio nella festa i San Rocco che le donne fossero ben coperte.Mi ricordo che ho invitato qualcuna a non entrare in chiesa con abiti non consoni.
Saluti
Gio'
Quello che so io è che è un'usanza molto antica e rappresenta un segno di umiltà.
Questa cosa risale già agli apostoli, ma mentre è una richiesta chiara per le donne, non è cosi per gli uomini.
Gli ebrei ortodossi usano coprirsi il capo, anzi ne sono orgogliosi, infatti vanno in giro con lo "zuccotto" anche per contraddistinguersi dagli altri.
L'apostolo Paolo invece dice che gli uomini non devono coprirsi il capo, perchè essi sono ad immagine e somiglianza di Dio.
Penso che Eva questa volta non ha colpe :-)
Per Giò
ricordo bene quando non potevamo entrare in chiesa con i vestiti giro-manica, ma non ho visto mai controllori...anche perchè nessuno avrebbe mai osato farlo dalle mie parti!
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