Giurdignano

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Giurdignano 2018, il paese che verrà


Siamo già in campagna elettorale, o non ne siamo mai usciti?
Le opinioni, le proposte e le osservazione di chi vive Giurdignano

244 commenti:

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Anonimo ha detto...

Anonimo 16 novembre 2017 11:53
Ma perché vi preoccupate delle associazioni e non pensate al paese che è alla deriva.

Anonimo ha detto...

Anonimo 16 novembre 2017 15:00
Il gioco che si fa su questo blog è bellissimo, si scrive degli altri per non far parlare di sé.
Comunque penso che ha scrivere siano al massimo sempre 3 barra 4 persone, alcune addirittura si fanno le domande e poi si danno anche le risposte.

renato d'aurelio ha detto...

STESSA.SPIAGGIA.STESSO MARE.

la situazione del nostro paese non cambia mai..anzi peggiora sempre di più..

Anonimo ha detto...

Anonimo delle h. 20:10 tu non devi pensare ne scambiare le opinioni o idee espresse dagli altri per giochini. Facci sapere le tue idee e i tuoi giudizi su quello che accade nel nostro paese. Prova a fare tu delle domande e sicuramente qualcuno ti darà delle risposte. La mia non è polemica ma invito a confrontarci evitando cosi di dare delle sentenze per partito preso. Proviamo a conoscere e far conoscere i fatti che interessano la comunità.

Anonimo ha detto...

Le associazioni dovrebbero essere il cuore pulsante e candido di un paese. Se a questa comunione di intenti gli facciamo indossare un saio grigio inevitabilmente assurgono il predominio gli interessi personali a discapito di quelli comunitari.

Associazioni sane garanzia di una comunità sana.

Anonimo ha detto...

Ma perché questo paese non cambia mai?
Risposta:
Perché il Giurdignanese non ama il cambiamento anzi si impegna per non far cambiar niente; in fondo ha paura di perdere quel po' di stato sociale ereditato dalla Democrazia cristiana.

Mentre gli altri corrono e inseguono l'innovazione e lo sviluppo, noi ci accontentiamo.

I politici che si sono succeduti nell'ultimo ventennio hanno capito questo e hanno fatto tutto per garantire IL NON CAMBIAMENTO.

Cumpare nu te preoccupare ca sinu a quandu ci simu nui tu poi stare tranquillu!!!

Anonimo ha detto...

Con questa cultura non se ne può più. Avete infestato tutti gli angoli e i vichi chiusi del paese. Le piazze, le pietre, le chiese, i palazzi e addirittura il comune.

Meno male che il tempo stà per scadere. Tutti a casa e nelle loro biblioteche,

Furesi riprendiamoci il potere e il nostro futuro. Basta con le liturgie patriarcali.

Anonimo ha detto...

Carissimo Renato hai proprio ragione.
Sin quando i BANNISTI son sempre gli stessi la musica non cambia.
Nessuno che si mette da parte; sono lì da venti anni e contano di stare ancora per chissà quanto.
Il problema non sono loro ma noi che lo permettiamo.
E credimi ci sono dei rappresentanti che in altri ambienti durerebbero solo un paio di giorni perché non sono capaci di rappresentare nemmeno se stessi.
Qui si sentono personaggi e fanno i personaggi.

Come fa a cambiare il paese?

Anonimo ha detto...

Anonimo 16 novembre 2017 20:13

Quando la Citta d'Arte viene interessata da Sindrome Allucinogena.......

Nel prossimo Consiglio comunale si discuterà di "Istituzione del premio artistico letterario ...."

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i Docenti di Greco e Latino della nostra comunità.

Anonimo ha detto...

Anonimo 16 novembre 2017 21:09
Ma sempre della Pro loco parlate?
Cambiate pagina con la pro loco non vincerete le votazioni

Anonimo ha detto...

Anonimo del 17 novembre 2017 09:26, solo uno scemo come te può essere contrario all'istituzione di un premio artistico-letterario.

Anonimo ha detto...

H 15: 22 da dove lo hai evinto? HAI INTESO QUELLO CHE HO SCRITTO? La dobbiamo smettere di spacciare per vero quello che ci piace pensare.
Prova invece a spendere qualche parola per far cogliere anche ai reticenti le ragioni che spingono a istituzionalizzare un premio artistico-letterario.
Ringrazio per la lezio che ritengo ci riserverai su questa pagina.

Anonimo ha detto...

Al di là del fatto se si è d’accordo o meno quando si dà il nome di un imbianchino ad una strada , quando viene proposto la realizzazione di un mezzobusto (poi non se ne fece nulla) o quando si intitola una sala o una struttura pubblica a dei concittadini che si sono contraddistinti in una qualche disciplina o impegno sociale, una considerazione in merito a queste cose mi sento di farla.
Di solito di queste cose si fa carico la politica di turno e quasi sempre va in brodo di giuggiole. Quando invece a farsi portatori di questo genere di istanze è chi invece il potere lo ha perso, la cosa assume una valenza e un significato diverso. E in questo senso si sta assistendo negli ultimi anni a delle iniziative quasi mistiche volte a nutrire le coscienze; una sorta di umanizzazione della collettività.
Il fatto in se non può che ricondursi comunque a un contenuto culturale a prescindere; in verità si tratta di mere illusioni irrazionali al servizio del dispotismo politico.
Siamo in presenza di un misero tentativo di riconquistare il potere distribuendo l’illusoria percezione che si agisce nell’interesse del popolo. Questo fare si rivelerà agli stessi promotori una misera illusione; insomma un bumerang.

Anonimo ha detto...

Ormai è una mera moda col rischio che diventi costume. Chi assume o ha assunto un ruolo pubblico si preoccupa di distribuire amore e di invocare il rispetto. Con le loro terzine contano di redimere la comunità.

Ma ancor prima di offrirsi all'amore comune perché non vi preoccupate di curare il vostro cuore e i vostri affetti!!

Il vostro lo vogliamo chiamare dispotismo?

Provate a mettere ordine nel vostro orticello prima di ergersi a guaritori di lazzaretti.

La pace e il rispetto collettivo si perseguono con il rispetto delle regole da parte di ognuno e a poco servono i sermoni.

Renato d'aurelio ha detto...

Fra non molto avremo modo,di leggere come ogni inizio campagna elettorale,quelle frasi..INSIEME PER IL FUTURO..GIURDIGNANO NEL CUORE..UNITI PER GIURDIGNANO..vorrei ripetere questa frase..UNITI PER GIURDIGNAMO..Ormai non ci credo più a queste belle frasi.Ogni cinque anni assistiamo invece a delle sceneggiate è a dei conflitti tra di loro cioè DAI NOSTRI CAPI POLITICI..che non fanno altro!!!ad inasprire gli animi di molti cittadini.e in questi cinque anni ne abbiamo viste è sentite di tutto è di più..Mi chiedo!!!giurdignano quando crescerà? scusatemi se mi permetto..Io non credo più a nessuno..e vi dirò politici di guadagnano..se volete continuare a giocare a PARI È DISPARI fatelo con voi stessi e non con i cittadini.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 17 novembre 2017 15:22, solo uno scemo come te può pensare che io sia contrario (questa è la tua strabica lettura del mio post!) all'istituzione di un premio artistico-letterario. Anzi, magari ci fossero serie iniziative di promozione e sensibilizzazzione ai temi dell' arte e della cultura nel nostro paese. Certo contrario sono a qualsiasi banalizzazione e a qualsiasi scelta dettata da becero opportunismo nell'istituzione di un premio artistico-letterario.

Anonimo ha detto...

.......ho letto che il nostro meraviglioso paese puo'essere migliore,e'vero piano piano la nostra nuova amministrazione comunale lo sta'facendo....e...BENE...i risultati si vedono.ricordiamo tutti com'era qualche anno fa.noi cittadini di giurdignano dobbiamo essere fieri del nostro SINDACO E DELL'AMMINISTRAZIONE.Ciao tony ti voglio bene.
12 dicembre 2007 21:58

Come si cambia!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo del 18 novembre 2017 20:32, sei ancora più scemo di quanto pensassi!
Quali sarebbero le banalizzazioni o le scelte di opportunismo di cui parli?

Anonimo ha detto...

Invece di stimolare delle cooperative di comunità per combattere il fenomeno della zitella si pensa ai premi letterari. Oh cé famiglia

Anonimo ha detto...

Correva l'anno 2010
il 21 maggio alle ore 20.00 veniva inaugurata la TENDOSTRUTTURA realizzata grazie a un finanziamento Regionale "Bollenti Spiriti" che l' Unione dei Comuni Terre D'Oriente ha ottenuto e che il Comune ha voluto destinare alla realizzazione di una struttura capace di accogliere una varietà di eventi. All'uopo veniva costituito il gruppo "Bollenti Spiriti " per la gestione e organizzazione di eventi. Un progetto che doveva aprire la possibilità alle giovani generazioni di Giurdignano di avere a disposizione un nuovo centro di incontro , arte , musica e spettacolo. Un Laboratorio al servizio delle generazioni future. E per fare questo si chiedeva la collaborazione e i suggerimenti di quanti erano disponili a condividere il progetto..

A detta di un'allora sostenitrice finalmente si apriva una finestra sul futuro. Augurava una speranza e un sostegno per la buona riuscita del progetto ma scongiurava pure il sopraggiungere di controindicazioni
Il messaggio augurale si concludeva cosi: "accendere il futuro.. SENZA BRUCIARLO!

Gli sviluppi gli abbiamo purtroppo conosciuti e l'epilogo ha dato ragione alla preoccupazione dell'amica sostenitrice perchè il futuro non solo non è stato acceso ma è stato bruciato.

Una nuova amministrazione -libera- dovrebbe per amore di verità aprire quanto meno un dossier a cui far seguire un dibattito : Dal finanziamento regionale al crollo.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 18 novembre 2017 20:32, a un cerebroleso come te qualsiasi spiegazione, anche la più elementare, sarebbe vana! Tento comunque l'impossibile: "La banalizzazione sta nel proponente, l' opportunismo nel ricevente!" Ma, nemmeno una spiegazione ridotta così all'osso ti potrà illuminare!

Anonimo ha detto...

chapeau! 
tanto di cappello al testimone della cultura giurdignanese delle 09:31.

" a un cerebroleso come te..."
Vergognati sei un impresentabile, lavati la bocca sudicia la prossima volta.

Anonimo ha detto...

Eravamo nel primo lustro a governo magister civium superior bonus e chi si cimentava a professare un'attivismo politico all'insegna della correttezza e verità lamentava un clima minaccioso di sfida e a volte di avvertimento che gli uomini di governo esercitavano. Si subiva un fare predicato buono ma praticato con dispotismo: Non c'è .... al di fuori di noi.
Oggi a ruoli invertiti dovremmo gioire per esserci liberati da quel fare orticante, invece il problema non ha trovato naturale soluzione, anzi si è rafforzato ed è stato ben nutrito da chi a iniziare dal 2007 lamentava e lo definiva nemico della tanto auspicata democrazia.

A conferma di quanto detto i toni usati in consiglio comunale oggi.

Si sono sostituiti! E ciò è stato possibile perché il popolo continua a non reagire.

Anonimo ha detto...

omissis...

Rileggendo la storia del nostro 2007 mi sono imbattuto in un mancato rinnovo di un incarico comunale. In situazioni di normalità tutto finisce lì consapevoli che è giusto dare anche agli altri una possibilità; invece no tanto che questo diniego generò una storia che merita di essere raccontata. Come prima reazione si presenta l'offesa, l'ignorarsi e subito dopo sopraggiunge la voglia di riscatto e di scontarsela. E quale modo migliore di assumere una posizione politica di contrasto. Irrompe cosi la decisione di candidarsi con la parte avversa. Una candidatura che poi non ha avuto un brillante epilogo, visti i risultati. Sembrava una storia finita e invece no.

A un certo punto sopraggiunge il miracolo! L'amore per la cultura ha fatto il miracolo. La cultura è capace di ricucire tutto anche l'inimmaginabile. I miracoli sono capaci di cancellare alcuni percorsi di vita ed eclissa le contrapposizioni e quindi ricompone vecchie passioni e fortifica vecchie collaborazioni.

Ne prendiamo atto; anche questo è il bello della diretta.
---omissis

Anonimo ha detto...

Si sta per chiudere un'esperienza amministrativa che ha sposato un valore nobile il "NOI".Parola NOI in segno di condivisione e fratellanza.

Peccato che il NOI è stato predicato solo per alimentare sempre più l' IO.

Una bellissima mascherina di carnevale, dietro la quale si cela tanta ipocrisia.

"qui comando io", "questo palazzo è casa mia", Io e la mia amministrazione(la firma di più di 100 manifesti), quando sarai tu.. ecc.

Un NOI al servizio dei microfoni, un Noi utopistico il cui unico scopo è quello di sbandierare ai quattro venti - anche a ragazzi della scuola - una sorta di autocelebrarsi: quanto sono brava , quanto sono bella.....

E per fortificare l'IO ultimamente si concede tutto, si va a colazione fuori porta con chicchessia, si raccolgono le istanze più imbarazzanti.

Sarebbe ora che ci si riscaldasse con la legna dei boschi, possibilmente privati o con la legna acquistata.

Anonimo ha detto...

Voci di paese narrano che si è andati sul ridicolo al consiglio di ieri sera, qualcuno ne sa qualcosa?

Anonimo ha detto...

Anonimo del 21 Novembre 00.31, trovo elementi di sicuro interesse nel tuo commento. Potresti comunque aiutarci a capire meglio, fornendoci elementi di maggiore chiarezza riguardo ai fatti cui fai riferimento, datati ormai come sono di oltre un decennio? Grazie!

Anonimo ha detto...

Si è andati sul ridicolo? Direi piuttosto sul tragicomico.
Tolto l’argomento della istituzione del premio artistico-letterario affrontato con la dovuta sobrietà , gli altri punti all’ordine del giorno hanno ricostituito il solito clima ostile.
Si trattava di approvare l’ennesimo assestamento al bilancio di previsione 2017; circa 2 msi fa ed esattamente il 29 sett. si era già provveduto al alcune rettifiche e all’approvazione del Dup.
Un documento importantissimo su cui il confronto politico dovrebbe essere forte e determinato e invece è stato banalizzato tanto che non doveva esserre discusso nel merito.
Il Consigliere D’Aurelio nell’illustrare sommariamente i punti che caratterizzavano l’assestamento ha in verità fatto cenno ad alcune questioni che potrebbero minare lo stesso equilibrio di bilancio: Tares accertata a incasso problematico, altri crediti x locazioni e utenze non volturate mai incassati e che rivengono da diversi anni fa. Si parla di cifre importanti ca 44.000 e 70.000 che sono in predicato.
Ma niente, tutto scorre liscio. La richiesta della consigliera Accoto di conoscere , visti gli investimenti milionari in progetti di efficentamento energetico,i primi dati sui risparmi ottenuti entrava a pieno titolo nel contesto dell’assestamento di bilancio. Le risposte prima del Consigliere e poi del Sindaco sono state vaghe e fuorvianti tagliando corto tanto da richiamare l’ordine costituito e attenersi quindi all’ordine del giorno. La questione era invece proprio a tema visto che l’amministrazione ci notizia con puntualità quando si tratta di affidare la manutenzione degli impianti per l’efficentamento energetico (ca 5.000 annui). Le spese si gli eventuali risparmi no.
Perché nessuno ha evidenziato che approvando l’assestamento si è preso atto ed approvato l’AUMENTO di 21.680,71 euro per Spese Pubblica illuminazione (ma non dovevano diminuire?) Vedasi importo in aumento su Intervento 1.10.5 -2006.00
Poi si è divagato sugli atti vandalici ai danni delle pareti ventilate del comune . Una mera bruttura portare a verbale di un Consiglio comunale i perché e le illazioni in merito.
Per ultimo la ciliegina sulla torta della coerenza. Il consigliere Fanciullo dopo aver per cinque anni importunato le riunioni consigliari con argomenti NON all’ordine del giorno e spesso verbalizzati, invita la consigliera di minoranza ad attenersi all’oridine del giorno onde consentire il regolare svolgimento della seduta. Ma non finisce qui; in cinque anni di minoranza quando si è trattato di approvare i bilanci di previsione, aggiustamenti, bilanci consuntivi e da ultimo il Dup ha sempre espresso il suo voto contrario o al limite di astenzione. Invece, udite udite cosa si legge nella delibera di Consiglio del 20.11.2017 : Interviene il Cons.Fanciullo ricordando ….nel merito. Esprime parere favorevole.
Giudicate voi.

Anonimo ha detto...

Una curiosità. Il Consiglio comunale ha parlato e continua a parlare con le solite due, tre o massimo quattro voci.. e le altre soprattutto della maggioranza? Come si suol dire fanno numero?

Le presenze silenziose spesso sono quelle più imprevedibili; forse parleranno in campagna elettorale per giustificare i loro silenzi e per riscattarsi.

Anonimo ha detto...

Sempre in merito all'ultimo Consiglio Comunale trovo improvvido quanto messo a verbale per la vicenda degli atti vandali ai danni delle pareti ventilate del Comune.
Inviterei a prendere visione del Nuovo Provvedimento in Materia di videosorveglianza pubblicato dal Garante per la Privacy.

Fossi soggetto coinvolto andrei a fondo.

Anonimo ha detto...

Ho letto la delibera del consiglio vi riporto qui uno stralcio che mi ha lasciato molto perplesso. 'Il sindaco sottolinea che non si deve più venire in consiglio comunale a parlare della parete ventilata ...ciò creerà grossi problemi PERSONALI al consigliere Accoto"
Chi cosa sta parlando?

Anonimo ha detto...

cittadini, diamo un segno forte, un segno che GIURDIGNANO C'E':
-->VOTIAMO SCHEDA BIANCA!!!<--

Anonimo ha detto...

Non sapete amare
e parlate di amore;
lamentate l'ignoranza altrui
quando dovreste sapere di non sapere;
siete infastiditi dal fare irriguardoso altrui
e non vi preoccupate della caduta di stile vostra.

Scendete dalla pedana dei saputelli
e fatevi giudicare dagli altri.

I vanitosi dovrebbero fare compagnia
solo allo specchio.
La società non gradisce il pavoneggiarsi altrui.....

Anonimo ha detto...

Un mera questione contabile?!? L'assestamento è sicuramente un atto dovuto sia per il servizio tesoreria che per gli amministratori, ma è inequivocabilmente la prova contabile che si è pianificato male le entrate e speso in modo non conforme al previsto. E', per intenderci, un mettere una pezza all'equilibrio di bilancio. Stiamo comunque parlando di un atto formale e contabile e che potrebbe non concretizzarsi in entrate e uscite reali. Nell'assestamento del 29. sett. non vi era traccia di una nuova voce di entrata TARSU di 44.000 euro come non vi erano le maggiori uscite (queste si reali). Ora provocatoriamente chiedo: se queste maggiori entrate, e che di fatto sono state assorbite già da maggiori uscite, dovessero rivelarsi inesigibili che cosa accadrebbe? Ci si troverebbe inevitabilmente di fronte a un disequilibrio di ca 33.000 euro vista la variazione in aumento di ca 10.000 euro rilevato nel prospetto.

Qui nasce la questione politica.. Questa nuova voce di entrata è certificata? Quanto di questa somma è da considerare credito problematico? Chiaramente pretendere una discussione in questa direzione è impensabile. Intanto cominciamo a porre la questione... I dissesti nascono cosi.... Ma questo è un potenziale problema per chi verrà.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 22 novembre 2017 18:50, senti chi parla!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 12:13 capisco la tua disapprovazione, come quella di moltissimi altri, ma il NON VOTO o SCHEDA BIANCA ha contribuito ad avere questi personaggi politici che hanno preso e continueranno a prendere in giro la gente.
Vedi basta punzecchiarli un po- il consiglio comunale del 20 nov. u.s. ne è un esempio- e subito partono toni minacciosi e avvertimenti personali che sicuramente non fanno bene alla politica.
Spesso non ci rendiamo conto che ci affidiamo a dei DNA BUONI e invece sono velenosi e molto pericolosi.
E' con il voto consapevole che possiamo mandare a casa questi personaggi, confinandoli nel loro disordine sia materiale che intellettuale.

Anonimo ha detto...

Il muro del pianto (ventilato) farà discutere ancora molto. E qualcuno sugli stessi scanni del consiglio dovrà chiedere scusa.

Poi quell'opera andrebbe messa in sicurezza con delle siepi e componenti di arredo.
Con il cambio di guardia sparirebbe pure il parco giochi del Sindaco.
I giochi andrebbero collocati in un bel parco comunale da far frequentare ad adulti e bambini.

Anonimo ha detto...

Ti posso ritenere colpito anonimo delle 18:50.

Anonimo ha detto...

Le voci della sinistra si sono eclissate.
Il familismo opportunista ha cucito le bocche spigolose che provenivano da pseudo segreterie o semplici ritrovi privati.

Siamo uomini o caporali? In un mondo di opportunisti è meglio essere caporali.

Anonimo ha detto...

Si vuole una politica sana? Ma se si rimane indifferente a tutto quello che ci viene propinato non si va da nessuna parte. Quando iniziamo a parlare tutti quanti e iniziamo a prendere posizione?

Anonimo ha detto...

Stando a quanto asserito nell’ultimo Consiglio comunale dal consigliere D’aurelio abbiamo accumulato la modica cifra di ca 70.000 euro per canoni non incassati e spese per utenze pagate e non recuperate per mancanza di volture od altro. In poche parole il comune ha pagato e continua a pagare le bollette per servizi i cui beneficiari sono dei privati.
Un fatto noto da tempo e che non ha trovato mai un rimedio anzi si è sempre man mano aggravato.
Di fatto si tratta di somme che mancano nel bilancio comunale; e per un comune come il nostro che non gode di grandi risorse sono una bella somma su cui non si può contare .
I flebili tentativi per recuperare qualcosa non hanno sortito risultati: Solo recentemente si è avviato azione legale per recuperare i canoni dovuti dal gestore telefonia mobile x l’antenna posta in area cimiteriale. Ma comunque il grosso delle somme non introitate sono attribuibili a bollette pagate dal Comune e non recuperate da alcuni concittadini che hanno beneficiato di acqua, luce ecc. Qui nell’azione di recupero non c'è stata e nessuno sino ad ora se l'è sentita ad avviare azioni di recupero decise.
Perché? Perché con queste cose si possono vincere, come pure si possono perdere le elezioni.
QUANDO SI FARA’ PULIZIA?

Anonimo ha detto...

Giovanna non ti fare intimorire.
Credono di far paura.
Chi sbandiera coraggio vela fragilità. Attaccano solo quando hanno il coltello dalla parte del manico.

Anonimo ha detto...

L'irrazionalità della politica locale ha partorito anche una opposizione bipolare.
Da tempo ci sono due anime che alimentano l'opposizione; ma questo ancora ancora si potrebbe comprendere: un percorso con posizioni diverse ma orientate comunque nell'unica razionale direzione, ovverosia contratto all'azione politica autoritaria della maggioranza. No qui siamo di fronte a una opposizione sorretta da due anime che hanno come obbiettivo quello di fare l'opposizione non alla maggioranza ma all'altra parte dell'opposizione; il nemico da battere non è l'avversario ma il proprio compagno di viaggio. Comprendere questa irrazionalità è difficile se non impossibile. Di solito quando in un gruppo che ha avuto il mandato di rappresentare un pezzo della società se sopragiungono delle incomprensioni o posizioni diverse corre l'obbligo di dissociarsi e lasciare il campo. Qui non è cosi e assistiamo impotenti a questa sorta di lotta tra galli senza capire il vero perché della rottura e perché continuano a conservare il mandato ognuno per fatti suoi.
I sostenitori avrebbero tutto il diritto di conoscere la verità.
Che cosa è rimasto della vecchia opposizione voluta dal popolo? Poco se consideriamo che sin da subito la volontà dell'elettore è stata mutilata dalle dimissioni del candidato sindaco. Quindi sin da subito la sua missione veniva snaturata per giungere poi al tragico epilogo che è sotto gli occhi di tutti.
Quando gli autori di questo sconquasso nella minoranza ci onoreranno di una spiegazione?

Anonimo ha detto...

Altro fatto su cui si proverà a fare chiarezza con la prossima campagna elettorale è il fenomeno delle CASE COLONICHE E DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI nel nostro territorio.
I contadini diminuiscono e le case in campagna proliferano come un'invasione di cavallette.
E la nostra agricoltura, tolto quel pò di olio, xylella permettendo, è li agonizzante; non si produce più niente.

Anonimo ha detto...

Parliamo di Giovanna d'Arco?

Anonimo ha detto...

Chi? Da dove passa lei non cresce più niente

Anonimo ha detto...

Noi figli di contadini anonimo delle h. 16:04 potremmo parlare della D'arco e della nostra Giovanna; quelli come voi dal sangue blu non lo so. Il vostro nobile animo potrebbe essere infastidito dalla presenza di figlie che non hanno frequentato le scuole alte. Rassegnatevi, questo passa il convento.

Anonimo ha detto...

Nessuno esprime la propria opinione. Eppure gli argomenti trattati sono interessanti e direi piccanti.
Vince ancora l'omertà. Non vi lamentate poi se i soliti noti continuano a farsi i c...zi loro a spese nostre.

Anonimo ha detto...

Figli di contadini ?
Il ritorno del figlio del popolo "la vendetta"

Anonimo ha detto...

Basta con le maestrine ignoranti che non sanno di essere ignoranti. Abbiamo bisogno di respirare aria pulita.

Anonimo ha detto...

La piazza da giorni si avvale delle luminaria della Madonna dell'uragano per non rimanere nelle tenebre - LAMPIONI FUORI USO - . Ma non è solo da piazza a rimanere al buio; tutto il paese da tempo è illuminato a macchia di leopardo.
Rassegnatevi giurdignanesi. Servono più di 120.000 euro per rifare parti strutturali dell'impianto pubblico.
Eppure non è passato molto tempo da quando abbiamo speso un sacco di soldi per l'illuminazione pubblica.

Fossi amministratore mi avvarrei di una perizia tecnica da un professionista indipendente per capire bene come stanno le cose. Tutto andrebbe sempre verificato.


E il GOVERNO DEL FARE che fà. Si preoccupa di affiggere un manifesto al giorno per ricordarci, nel mondo della comunicazione in rete , gli eventi che interessano il calendario; ci manca ancora una convenzione per farci leggere l'oroscopo.

Il loro FARE è stato e sarà UN ALTRO CONCETTO FILOSOFICO che le maestrine dovrebbero spiegarci.
Poveri noi


Ma i CONTROLLI DI SECONDO LIVELLO SUI LAVORI PUBBLICI NEL NOSTRO PAESE SONO MAI STATI FATTI?

Se con le prossime elezioni cambierà aria VERRA' PASSATO TUTTO AL SETACCIO alla ricerca dei topi; e chissa se non verrà veramente scritto un libro (pieno di errori chiaramente perché a sciverlo saranno i scarufaterra) sulla storia recente di Giurdignano.

Anonimo ha detto...

I contadini sanno che se non c'e istruzione Giurdignano non cresce. a zappare deve andare chi non lo capisce

Anonimo ha detto...

Anche alle 7:03 ti mettiamo di buon umore! Come ci diverte la tua ironia.... Dai figli del popolo aspettati sempre qualche isidia...... Certamente non trattati di filosofia, ma sicuramente qualche lezione di etica.

Anonimo ha detto...

....ma che cultura e cultura, valorizzazione delle tradizioni e valorizzazione delle tradizioni... E' SEMPRE UNA QUESTIONE ECONOMICA.

Anonimo ha detto...

CON TANTI PROFESSORI ED ESPERTI DI ECONOMIA E FINANZA, NESSUNO HA ESPRESSO UN GIUDIZIO O HA AVANZATO QUALCHE RISERVA SULL'ASSESTAMENTO DI BILANCO ADOTTATO E SUI CREDITI (gli esperti direbbero NPL) NON ANCORA ONORATI CHE QUESTO MUNICIPIO LASCERA' IN DOTE AI FUTURI AMMINISTRATORI.
IL CONSIGLIERE CON DELEGA AL BILANCIO NON DOVREBBE, STANDO A QUANTO DICHIARATO IN UNO DEI PRIMI CONSIGLI COMUNALI, CANDIDARSI PIU' E QUNIDI LA PATATA BOLLENTE PASSERA' AD ALTRI.

Anonimo ha detto...

Caro amico delle 10:14 il setaccio andrebbe utilizzato anche per verificare il mondo delle concessioni date; un ambito di suo già molto delicato.
Solo un figlio del popolo potrebbe farlo.

Anonimo ha detto...

Chi se non i figli del popolo faranno luce sui punti forti che hanno interessato il nostro paese.
- Sentite parla più del Sottopasso limini?
- Sentite parlare più della Fontana se è stata pagata o meno
- Sentite parlare di che fine ha fatto il PUG-intercomunale
- Sentite parlare di spazzatura
- Sentite parlare di lavoro e di servizi.

e non lo faranno mai.....


Ormai sono in molti che ambiscono a una candidatura a Sindaco ma nessuno di questi si espone - anche in anonimato - a dire cosa pensa. Tutto come sempre a scatola chiusa.

Anonimo ha detto...

Ma perché tutti quei personaggi (ottimista, terzo martire, rivoluzionario, quinto, eden, ottimista, fary, e tutti i nomi propri) che alimentavano le pagine di questo blog si sono tutti dileguati?
Non hanno più nulla da dire forse perché oggi sono loro con le loro posizioni che dovrebbero essere oggetto di critica spietata?
Allora non andava niente bene, oggi che al posto di comando ci sono alcuni di loro ... si è raggiunta la pace dei sensi.
Be ci sono frutti per una sola stagione.

Anonimo ha detto...

Per non dimenticare
"
A proposito del Manifesto PD Giurdignano apparso su Facebook con i "mi piace" del Segretario Provinciale, preciso:
1) Il Progetto Completamento rete idrica e fognatura nera per il Comune di Giurdignano è stato presentato al competente assessorato alla Regione Puglia dall'Amministrazione Comunale da me guidata.
2) E' inaccettabile che un Partito si vanti delle elargizioni di un finanziamento quasi fosse un "favore" quando, invece, si tratta di un legittimo DIRITTO della Comunità che la capacità della mia Amministrazione ha saputo individuare e proporre ed ottenere, senza richiedere interventi di alcun politico!
3) Tali pratiche fanno solo sprofondare la nostra Civiltà, fondata sul Diritto custodito nella Carta Costituzionale, nel più buio e bieco medioevo,a dispetto della modernità!
4) La mia amministrazione, in questi primi mesi del 2016, ha già ottenuto tre finanziamenti (700.000 euro per la Scuola, 500.000 euro per il completamento del Centro Diurno ed 800.000 per il Completamento della Rete Idrica e Fognatura nera; per un totale di 2.000.000 di euro).
5) "Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana" Giura un Sindaco quando si insedia, al di là di qualsiasi partito! "

Per onore di verità va precisato che quanto esposto nel testo non sono il risultato di particolari capacità di chi ci amministra. A conferma di ciò basta vedere il carniere dei finanziamenti a pioggia distribuiti dalla Regione Puglia accolti dagli altri paesi limitrofi; qualche paese è riuscito a superare i 10 milioni di euro.

Gli interventi idrico-fognanti che dovrebbero realizzarsi sul nostro territorio - rivendicato da PDlocale e dall'Amministrazione - fanno parte invece di un progetto molto più ampio dell'Acquedotto pugliese in terra salentina. La segreteria PD e l'Amministrazione non centrano niente.

A maggio parleremo anche di questo.
Gonfiarsi come i rospi non vi aiuta....

Anonimo ha detto...

Si, si non ci sono dubbi, anche noi abbiamo la nostra "Barbara D'urso".

Anonimo ha detto...

Orgogliosi di essere ignoranti.
Si è sempre ritenuto che le elezioni servissero per scegliere i migliori. Una interpretazione distorta della democrazia ha spesso aperto la strada agli incompetenti. Un fenomeno ormai diffuso. Più si è ignoranti più si ha fiducia di non esserlo. Ecco che la politica ha aperto la strada a tutti. I risultati sono sotto i nostri occhi: al vertice dei poteri pubblici abbiamo persone incompetenti ed inesperte nella gestione di affari collettivi. Spesso, sotto effetto Dunning-Kruger, si appropriano di risultati di sistema (milioni di euro in lavori pubblici inutili) per parlare ad altra ignoranza conclamata ovvero alla propria gente.

Se la politica non ritrova la sua essenza e non torna a farsi paladina delle istanze popolari si continuerà a dare spazio ai medici che chiedono ai pazienti cosa fare.

Anonimo ha detto...

Spesso l'amministrazione attuale per evitare di far sprofondare la nostra comunità nel medioevo si è vista costretta ad intervenire e fare chiarezza su intrusioni politiche ad opera di altri soggetti.

Ma nel medioevo invece ci siamo già e da tempo.

Nel medioevo le citta e i borghi beneficiavano già di una illuminazione pubblica alimentata ad olio.
Sono passati da allora quasi 7 secoli e ahimè il nostro bel paese rimane completamente al buio.
Prima a macchia di leopardo, poi pezzi di paese, poi la piazza per arrivare al buio totale.
Orgogliosi di aver fatto tanta strada; grazie amministratori.

All'improvviso l'intero impianto và in tilt? NON E' POSSIBILE
C'è qualcosa di incomprensibile.

Indagate subito. Può essere un problema di manutentori?

Peccato queste cose mettono un po' in grigio un'amministrazione che si vanta di essere l'eccellenza.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 26 novembre 2017 18:19, non c'era bisogno di fare sfoggio di eloquenza per esprimere il tuo scarno concetto, riassumibile in queste poche parole: a te sta bene che ad amministrare vadano cani e porci.
Se sei portatore di valori così squallidi, sei molto lontano dal comprendere il significato della politica. Figuriamoci se puoi insegnarci a ritrovarne l'essenza.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo chi e su quali criteri si stabilisce se una persona deve essere classificata nella categoria degli ignoranti piuttosto che in quella dei colti
Ignoranti, di sicuro, sono quelle persone che pensano di essere migliori degli altri

Anonimo ha detto...

Perché il paese non cresce? Consuntiviamo uno dei più bassi reddito pro-capite del salento.
Eppure l'ultimo quarto di secolo è stato interessato da amministrazioni virtuose e lungimiranti.
C'è qualcosa che non quadra. In che cosa si è investito? Qualche intellettuale direbbe: si è puntato sulla cultura, su rievocazioni storiche, su valorizzazione del patrimonio neolitico, ecc. In questo caso siamo cresciuti nello spirito ma non nel portafogli e ahimè senza reddito disponibile non si va da nessuna parte.

LA CRESCITA ECONOMICA dovrebbe essere il pane quotidiano di chi vuole governare il paese e non basta farsi nominare presidenti o vicepresidenti....

Con gli appalti milionari per fare e rifare opere inutili si fa il gioco dei potenti e purtroppo si offre il fianco alla cattiva politica; non servono al territorio.

Ci vuole ben altro per garantire ai nostri figli un mestiere e un reddito dignitoso

I futuri aspiranti amministratori che mettessero nei loro programmi il tema del lavoro e dell'imprenditoria come leve politiche per dare dignità alla gente.

Anonimo ha detto...

Cordialmente anti Lista Civica: Insieme Verso Il Futuro

Abbiamo visto solo un "insieme monocellulare" identificato e descritto come "IO"
L'insieme pluricellulare "NOI" è stato identificato e utilizzato solo come mera propaganda politica.

Verso il futuro. Una pura e semplice bella idea. Un punto senza dimensione direbbe l'antagonista.

Anonimo ha detto...

Sinceramente non ho mai visto il paese così diviso è vergognoso che sono riusciti/te a dividerlo così, mi auguro che alla prossima tornata elettorale tutto questo non esista più.......Giovanna continua sulla tua strada ......

Anonimo ha detto...

Anonimo delle h. 15:00 mi dispiace per te che non hai saputo cogliere il senso vero del post. L'elementare capacità di analisi ti ha portato a trarre conclusioni insensate e questo solo per far piacere a te stesso. Mi permetto di dire che non hai capito nulla di quello che hai letto. Quando si vive di rendita con il copia e incolla può succedere esattamente questo. Devi leggere un po' prima di replicare a concetti forti della antropologia e sociologia come la distorsione cognitiva. Le banalizzazioni in questo ambito ti mettono in fuorigioco.
Poi per quanto attiene il significato della politica abbiamo sicuramente opinioni molto diverse e quindi anche il verbo della politica è diverso. In merito dico solo che la politica in bocca a chi come te non ha il coraggio di dichiarare la propria appartenenza e non espone le proprie idee per poi condividerle con gli altri è sicuramente mal posta; i cani e i porci hanno almeno una loro identità.

Anonimo ha detto...

E se la coppia scoppia!
Non è stato un colpo di fulmine
Ci si conosceva e come!
Non si è trattato di innamoramento a prima vista
Un prima fatto di frecciatine velenose
e di gelosie -che alcuni conoscono e custodiscono
gelosamente per l'occorrenza-.
Poi sopraggiunse, per mero opportunismo
non sappiamo se politico o personale,
la vita sociale di coppia.
Formula che in verità ha funzionato,
tanto che il villaggio si è fatto
cullare dalla congiunta presenza costante.
Che si sia trattato di vero amore
lo vedremo.
Certo è che quando una coppia scoppia poi
il male e la delusione non risparmierà
chi si è nutrito di quella relazione.
Il comparaggio ne è testimone.

Anonimo ha detto...

Buon divertimento

Anonimo ha detto...

Anonimo del 28 novembre 2017 19:33, se i "concetti forti della antropologia e sociologia" sono quelli che esponi tu, possiamo farne tranquillamente a meno! Nel tuo pensiero non vedo null'altro che una misera antipolitica, povera di ideali e di opinioni.
La mia appartenenza politica non era oggetto di discussione e, per finire, non mi risulta che i porci abbiano mai avuto un'identità.

Anonimo ha detto...

Il paese che verrà ?!?!
Perché attendere, immaginare, ipotizzare,,,
Perché essere miopi?
Il futuro è già nel presente
non fate finta di niente
perché è già intorno a noi, è con noi.

Un doveroso grazie a chi si è preso cura
di questo gioiello.

Intanto i giovani per cogliere qualche
opportunità, anche precaria, devono dire grazie ad ambienti esterni.
I cartelli vendersi hanno sostituito i numeri civici, che tra l'altro
non sono mai esistiti,


Ahimè, per tornare al passato bisognerebbe
iniziare proprio dai numeri civici

Anonimo ha detto...

Ma il ricorso del sottopasso che fine ha fatto?comitato responsabie del comitato dove siete finiti?non vi pare sia arrivato il momento di delucidare chi ha contribuito e x conoscenza i cittadini?

Anonimo ha detto...

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.

Anonimo ha detto...

Quello non era un comitato; pensa se poteva essere responsabile.
Un'ennesima mascherina che un guerriero della luce , reduce di una lacerante sconfitta, ha utilizzato per presentarsi sul campo di battaglia per cercare di sferrare le ultime frecce letali.
E una mascherina, come tutti gli oggetti, viene utilizzata all'occorrenza e poi buttata.
Comunque siamo in presenza di una mera collezione di mascherine e che forse verrà esposta quando sarà il momento. Ma ora occupiamoci di quella del comitato del sottopasso ormai dissolto.

Quel che è rimasto di quel comitato non credo sappia nulla. Non può darci risposte circostanziate circa il SECONDO RICORSO ne che fine hanno fatto le 800 firme ; come credo nulla sanno altro ancora.
Non ci daranno mai una risposta; se avessero avuto la verità in mano l'avrebbero già fatto.

Protagonisti inconsapevoli di un thriller politico.

Gli UFFICIALI sul campo di battaglia del SOTTOPASSO , visto lo svolgersi degli eventi, avevano altro di che pensare.
Da una parte si lottava per custodire il potere appena conquistato e dall'altra, appena colpiti al cuore da un responso popolare devastante, determinati a rifarsi a qualsiasi costo.
Insomma IL SOTTOPASSO è stato preso a pretesto per dare fiato alle trombe a una politica inqualificabile e impresentabile.

E qualche voce fuori dal coro, come effetto postumo si è preso una bella denuncia.

Ma la storia non è ancora finita. Non è stata ancora detta tutta le verità sul Sottopasso Limini.

Comunque sia la vicenda del sottopasso è stata una delle più brutte pagine della storia di Giurdignano; e questo grazie ai grandi e lungimiranti personaggi che hanno occupato occupato occupato occupato la politica locale.

Anonimo ha detto...

La vicenda del sottopasso ha decapitato coloro che pensavano di poter stare da una parte e dall'altra o di cambiare opinione a seconda delle convenienze.
E nessuno li ha mai rimpianti.
C'è una bella differenza tra l'avere la schiena dritta e il parlare a vanvera.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con quello che hai scritto sulla vicenda sottopasso. Però ci sono stati cittadini che non si sono fatti prendere dagli eventi.era normale che un capopopolo scottato era pronto a tutto pur di riabilitarsi agli occhi della gente, toccava a ognuno di noi valutare.comunque rimarremo sempre grati a questi amministratori di inizio secolo!

Anonimo ha detto...

La prossima campagna elettorale deve fare luce su molte cose sconce che negli ultimi anni sono state date in pasto ai giurdignanesi.
Per esempio oltre alla vicenda sottopasso dovranno essere chiarite altre questioni delicate come le complanari di destra ridotte a tratturi, le complanari di sinistra che hanno lasciato il passo a una strada parto tra montevergine-stazione-otranto e non per ultimo il mega ponte (alla faccia dell'impatto ambientale) che ci connette con il mondo esterno realizzato storto. Perché? E perché la politica non ha mai messo becco?

Anonimo ha detto...

Certo che la rete ci offre spunti importantissimi per conoscere la vera indole di chi occupa il potere. E sapere che chi si è assunto l'onere di rispettare e far rispettare le regole del vivere civile si avvale dell'arma del monito per difendersi o per far chiudere il becco a chi osa esprimere una opinione avversa, è veramente imbarazzante. Siamo alla fine del mondo.

"tollerare il non rispetto delle regole a condizione del silenzio"
Ma che comandamento è?

Ciechi volutamente per tanti anni; ma non provate a rompere le uova nel cestino.
L'ira potrebbe scatenarsi..preparatevi

Nutrire disprezzo per costoro rimane ancora un complimento

n.b. I frequentatori di Facebook sanno a cosa mi riferisco

Anonimo ha detto...

Ma si può continuare cosi con l'illuminazione pubblica?

Anonimo ha detto...

Dopo aver snobbato la piazza, prediligendo i retrobottega degli appartenenti, per più di quattro anni ecco che iniziano a fare capolino i piantoni. Ma dalle prime uscite non sembra che ci sia tanto miele attrattore. Presenze imbarazzanti per se stessi come le bugie.

LE ELEZIONI SONO ALLE PORTE

LE ELEZIONI SONO ALLE PORTE.


Il palazzo baronale dovrebbe ospitare ancor prima questi interessi. Invece I'IMPOSTO SILENZIO dovrà sempre governare il presente e il futuro di questo paese

Basta essere brillanti con i forestieri........

Anonimo ha detto...

Anonimo del 1 dic. h. 14:32 sei un vecchio disco. Non ti ascolta nessuno.

Anonimo ha detto...

La posta in gioco, nelle elezioni della prossima primavera, è molto alta.
E i volponi della politica si stanno attrezzando. Il rischio di rimanere fuori non può essere corso, significherebbe non partecipare al sodalizio della ripartizione della torta succulenta da consumare nel quinquennio a venire. I contenuti della torta sono tanti: si va dai problemi non ancora risolti per via di molteplici interessi in campo, ai tanti progetti finanziati ma non ancora realizzati e poi c'è la (di cui nessuno ancora parla) gestione del turnover di buona parte del personale comunale. Restare fuori da tutto questo sarebbe un vero peccato. A questo aggiungasi il pericolo vero di dover dar conto su quanto già gestito.

E' come si può immaginare l'interesse è reciproco. Ex amministratori e amministratori consci che le coscienze sono esasperate e pronte a reagire, eccoli a sposare una scappatoia per evitare i pericoli e garantirsi un posto a tavola.

Preparatevi a un COMPROMESSO STORICO tutto paesano.

Basta con l'dio, il rancore, le associazioni ai margini. VOLEMOCI BENE, PERCHE' DOBBIAMO CEDERE IL POSTO AD ALTRI? IL NOSTRO EGOISMO POTREBBE CREARE DANNI, MEGLIO CONDIVIDERE IL NOSTRO EGOISMO CON POCHI ALTRI EGOISMI.
Difficoltà nessuna, tanto la gente di Giurdignano non capisce queste cose; basta dargli una carotina e te li porti dove vuoi.

Aspettiamo altri elementi x capire meglio questa intuizione di costruire una grande famiglia e se avrà un seguito con una identità ben precisa.

Anonimo ha detto...

Vista la platea fatta sostanzialmente di scolaresca la missione in terra natale "L'africa alle porte" ritengo sia prorpio riuscita. Non ha indossato la divisa di chi per professione delinea e attua le strategie istituzionali di tipo militare. Non ha parlato di politiche internazonali volte a capiere e gestire i flussi migratori e o di progetti da realizzare sul territorio per migliorare le condizioni di vita sia sociale che economica.
Ha parlato ai ragazzi con un linguaggio essenziale, evitando virtuosismi, perché l'obiettivo era quello di far ritornare a scuola o a casa con dei messaggi ben precisi. Grazie, cosi si fa.

Per tutto il resto, la musica è sempre la stessa, anzi ultimamente è un po' più orticante vista la condivisione di progetti interculturali tra ex duellanti.

Fattore ispiratore di tutto quello che si fa è L'autoreferenzialità. Ma quali verità da custodire è meglio affidarsi a luoghi comuni. Ci adotta un principio come alibi per tutelare la propria posizione ha ben poco di etico.

le ultime mosse sullo scacchiere proiettano uno scenario non rassicurante.
Si potrebbe ipotizzare una sorta di fondamentalismo.

Anonimo ha detto...

Per quanto attiene il problema dell'accoglienza il nostro paese Giurdignano ha la memoria corta.
Oggi si enfatizza questo valore nobile dell'acoglienza e si prova a trasmetterlo ai ragazzi. Benissimo.
Peccato che quando ci è stata chiesta la disponibilità ad accogliere alcuni profughi la nostra risposta è stata: ni.
Che dire! Falsi amori......

Anonimo ha detto...

Ormai è un mese che siamo al buio, ma quella pseudo minoranza che tutti acclamano su questo blog (forza vai siamo con te) perché non fa un manifesto o una richiesta di delucidazioni in merito? Se ci siete battete un colpo.

Anonimo ha detto...

La scuola ha bisogno di incontrare le istituzioni. Una scuola di eccellenza dovrebbe fare anche questo.

Un nuovo traguardo per la scuola che si appresta a formare le nuove generazioni.

Ma a Giurdignano come la mettiamo se già i figli di alcuni rappresentanti ed ex delle istituzioni non la frequentano perché la loro famiglia ha scartato la scuola locale ritenuta non all'altezza?

Ridiamoci sopra che è meglio.

Per i grazie, durati 25 minuti, mi astengo..... tentativo di plagio?

Anonimo ha detto...

Non si può ancora fare politica distribuendo panettoni natalizi.
Da terzo mondo, altro che Africa.... Quei 1.700 euro si potevano veramente destinare all'Africa per il tramite della scuola.

Ma il panettone si presta al clientelismo e ad alimentare l'autoreferenzialità.

Una commessa di ca 500 panettoni si dovrebbe fare azzerando la catena.

Anonimo ha detto...

Non ho mai visto una amministrazione più spendacciona per cose inutili di questa.

La minoranza sana vittima delle lotte intestine dovrebbe avere un guizzo di orgoglio e mettere al bando la minoranza ormai associata al clan dei potenti. E urgente aprirsi a un progetto di bonifica della politica che guardi ai bisogni di Giurdignano e non a quelli di pochi.

Ciò che rimane non è contrastare questa politica fumogena e narcotizzante ma iniziare da subito una proposta politica alternativa partendo dalla DENUNCIA, altrimenti costoro continueranno a pensare agli interessi di pochi.
Il popolo deve rimanere ignorante e riconoscente, questa è la loro filosofia e che bisogna sconfiggere.

Anonimo ha detto...

Perché il Sindaco non usa il palazzo per parlare ai sui concittadini di 58.000 euro che ci lascia in eredità?

Vecchio vizio: le cose scomode devono rimanere nei cassetti.

Anonimo ha detto...

Ma è vero che la rottamatrice ha rottamato anche il suo gruppo?
Da dove passa lei non cresce più l'erba.

Anonimo ha detto...

"Il culto di Maria e i giovani"
Oh giovani, lasciate che la splendente luce dell'ideale di Maria illumini il vostro amore affinché non inciampiate e cadiate.

Cosi come sopra riportato, nella nostra comunità vi è il tentativo -già accennato altre volte su questo blog - di creare una figura mistica nelle nuove generazioni. E anche la manifestazione di ieri nel Palazzo Baronale, insieme alle lezioni sul "Noi e Grazie" ecc. può essere letta in questo senso.

Le istituzioni non devono forgiare idee e/o ideali - solo i regimi hanno osato - ma devono essere solo erogatrici di conoscenze e curatrici di nuove regole oltre che custodi di quelle in essere. E' questo il ruolo a cui devono assolvere per far crescere le nuove generazioni con le loro idee. E a questo le istituzione dovrebbero assolvere in modo distinto e autonomo. L'interferenza e i progetti condivisi non portano a risultati puri. Commistioni e compromessi non fanno bene alla democrazia.

Attenzione allora alle controindicazioni. Ella/Egli sente la preistoria del suo popolo e tutto deve volgere alla sua felicità.

Tutto quello a cui stiamo assistendo non è politica.

Anonimo ha detto...

Ma quale compromesso storico se costoro hanno emarginato, chiaramente in tempi diversi, le loro stesse idee x conquistare e poi gestire il potere; come pretendere una linea comune quale dialogo tra idee e posizioni avverse. Se un tavolo comune ci sarà i commensali saranno solo portatori di un virus che si chiama egoismo sviluppatosi su dei DNA buoni affetti da patologia inguaribile e che comunemente viene definita "presunzione dei dotti".

Anonimo ha detto...

Storie di inizio secolo.
Al curato, nelle famiglie borghesi, veniva sempre riservato un posto a tavola. A costui veniva affidato il compito di curare le anime di chi frequentava la casa e non ultimo la benedizione del banchetto.
Storie paesane più recenti non hanno modificato la presenza e il ruolo del rappresentante della chiesa. Onorati di averti tra noi ...punto.. ascoltatore invitato privilegiato. No, non è possibile.
Eppure, senza andare indietro nel tempo e fare la cronistoria di quanto espresso, il ruolo marginale riservato all'Istituzione Chiesa ieri sera al convegno "l'Africa alle porte" è stato plateale.
In un contesto dove si è enfatizzato il bisogno di non confinare la scuola nelle aule e investire in un progetto che apra all'esterno e all'incontro con le Istituzioni aver riservato un posto afonico al parroco portavoce dell'istituzione ecclesiastica mi è sembrato irriguardoso e avvilente.
Ignorare il ruolo che ha avuto e continua ad avere la Chiesa con la sua presenza in terra d'Africa è intollerabile. Non si può parlare di Africa senza partire dalla ormai centenaria azione missionaria. E a tal proposito vorrei ricordare che un nostro parroco Don Salvatore è stato chiamato dal Signore a servire il suo gregge per molti anni come missionario.

Ma tutto ha una sua logica in questo miserabile paese.
"Egoismo: ricondurre tutto a sé, anche Dio"
Jules Renard. Il cervelo non ha pudore. Stampa alternativa, Viterbo, 2014

Anonimo ha detto...

Anonimo del 6 dicembre 2017 20:34 e di almeno il 90% dei commenti che precedono, che poi su questa piattaforma sei il cronista oscuro (in tutti i sensi!) 24 su 24H di quanto accade in questo "villaggio", o "borgo" (per usare termini a te consueti)! Ma apri un tuo blog, pubblico e riconoscibile, e affronta "a viso aperto il dibattito", se ti soccorrono gli attributi, senza nasconderti con la foglia di fico di un anonimato che ti rende più che scoperto e nudo!! Tanto tutti sanno chi sei, tranne forse te stesso!

Anonimo ha detto...

Piazza Municipio prima, Piazza del Megalite dell'era moderna poi puntualmente attendono con il crepuscolo per offrirci uno spettacolo meraviglioso: il passaggio dalla luce alle tenebre.
Che atmosfera poetica in terra d'arte. Trappitari offrite al Comune un pò di olio lampante pe l'anima dei morti!.

Credo che siamo giunti al punto di non ritorno.

Ma se siamo arrivati a questo punto e nessuno fa niente, che cosa potrà succedere?
E' consigliabile prepararsi al peggio.

Ricordo semplicemente a titolo di cronaca che le donne toste del passato furono nel nostro paese protagoniste di contestazioni forti e con metodi poco ortodossi. L'utilizzo di scale levatizze per raggiungere il balcone e irrompere nel comune dove si trovava il podestà ci è stato sempre raccontato dai nostri nonni.

Che cosa deve ancora accadere per marchiare a fuoco la incapacità dei nostri amministratori?
Non si governa con le condivisioni e con i mi piace di fecebook non vi è chiaro ancora?

I mutui x la pubblica illuminazione li dobbiamo pagare ancora per molti anni quindi và fatta chiarezza su questo c..o di impianto che funziona come un albero di natale quando ci và bene.
Rivolgersi alla minoranza non so quanto possa servire visto che anche quel pezzo che può definirsi tale è stato recentemente ammonito con pericolosi avvertimenti (vedasi dichiarazioni agli atti dell'ultimo consiglio comunale)

Abbiamo toccato il fondo.

Anonimo ha detto...

Chi sa indicare un fatto o un problema che è stato affrontato e risolto in modo ineccepibile dall'attuale Sindaco?
Il suggerimento potrebbe essere un valido spunto per argomentare e ampliare la conoscenza.

Anonimo ha detto...

"... sente la preistoria del suo popolo.."
Sintetizza benissimo l'arte pasticciera con cui è stata manipolata la vita politica giurdignanese degli ultimi cinque anni

Anonimo ha detto...

La fretta è cattiva consigliera. Il bisogno di dimostrare che si è all'altezza di affrontare i problemi anche nell'emergenza potrebbe portare a fare le cose non proprio nel modo giusto.
Ricordiamoci sempre che nel pubblico le cose devono essere prima deliberate, poi determinate, poi appaltate e alla fine eseguite, questo anche nell'emergenza.
Rispolverare un po' di diritto amministrativo non farebbe male.

Si ma qui siamo in zona franca.

Anonimo ha detto...

Perché dico che le cose importanti non vengono affrontate dall'amministrazione sempre nel modo giusto? Un esempio per tutti è quello della spazzatura. Recentemente alla fine di tutti i gradi di giudizio si è giunti alla quantificazione della ridefinizione tariffaria delle quantità di monnezza conferita negli ultimi anni. Una ulteriore mazzata, visto il già eccessivo costo della spazzatura. Con sentenza passata in giudicato il nostro Comune viene chiamato, insieme a tutti gli altri comuni appartenenti all' ARO\7, a pagare alla ditta concessionaria la bellezza di 58.000 euro per regolarizzare la posizione. Insomma pur avendo pagato puntualmente quanto dovuto siamo debitori ancora di 58.000 euro. Vista la recente apertura del concessionario a concere una dilazione quinquennale, si è dato mandato a un legale per affrontare nelle sedi appropriate la vicenda.
Bene, dare mandato per rappresentarci non significa però aver risolto il problema. Con quali soldi veranno pagati questi 58.000 euro- pari a ca 12.000 all'anno per cinque anni - In bilancio di previsione e nel DUP 2018-2020 (documento unico di programmazione) non vi è assolutamente traccia, cosa che invece gli altri comuni con scarse risorse hanno già previsto ricorrendo in qualche caso anche a forme agevolate di finanziamento.
Sono soldi che dobbiamo cacciare e basta, non ci sono scappatoie. Ora ignorare un impegno cosi importante per il nostro comunale è molto grave perché aprirà prima o poi una voragine nel bilancio a meno chè tutto è preordinato. Quale potrebbe essere la soluzione futura? Presto detto basta confezionare - tanto noi non abbiamo colpa, abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per evitare questo salasso - una bolletta della spazzatura extra di ca. 200 euro a famiglia.
Questo della spazzatura è solo un esempio di cattiva politica altro che virtuosismi sbandierati nelle balere di piazza.

Anonimo ha detto...

Parliamo della rottamatrice che non aveva nemmeno un giorno di esperienza in maggioranza?

Anonimo ha detto...

Ma i lavori in piazza sulla rete elettrica predisposta a garantire il funzionamento dei lampioni rientra nella classica manutenzione ordinaria? Se cosi va bene!
Negli ultimi tempi si registra nell'esecuzione anche di piccoli interventi una sorta di confusione mettendo in predicato la trasparenza.

Ricordo a solo titolo di conoscenza che una qualsiasi manutenzione straordinaria deve essere autorizzata e disposta - dopo aver espletato tutto l'iter previsto - con Determina del responsabile del servizio. Neppure gli interventi urgenti consentono Determinazioni e autorizzazioni a liquidare a posteriori.

Ad oggi sui lavori sull'impianto di illuminazione non è dato sapere nulla.

Siamo veramente in un paese curioso. E poi dobbiamo leggere Deliberazioni di giunta che autorizzano gli zampognari a girare per le vie del paese. Ah dimenticavo che qui l'attenzione allo spettacolo è fortissima.

Anonimo ha detto...

E se una lunga militanza politica insieme ai tanti impegni e sacrifici che hanno contraddistinto una encomiabile carriera politica - parliamo di un ventennio -
venissero sacrificati sull'altare del dispotismo politico in mano ai due sommi sacerdoti?
Il rischio è forte.

A chi crede in una politica libera, pulita e fatta di condivisione e che non concepisce il potere di alcuni ai danni di altri, la cosa non potrebbe che far sorridere solo.
La gente potrebbe rimanere indifferente di fronte a un siffatto spettacolo; al massimo potrebbe salutare l'evento con: farsi abbindolare una volta e va bene, ma ricevere la stessa dose velenosa da chi ha alzato sempre più in alto la bandiera dell'amore, significa cercarsele

Comunque sia sono ipotesi, pezzi di verità e quant'altro che lasciano indifferenti.
L'impegno politico ha altre cose a cui pensare.

Anonimo ha detto...

In attesa del discorso alla Nazione di fine anno e del sermone di fine mandato, viviamo con mediocrità questo squarcio di anno. Che dio protegga il Re e la Regina.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo dove è andato a finire quel fermento giovanile che c'era negli anni 90.
Oggi tutti profeti inutili

Anonimo ha detto...

Grazie poeta fallito delle h.22:17. Sei comunque tu a non dire niente.

Anonimo ha detto...

Amica\o delle 15:01 riconoscere l'etichetta di "rottamatrice" vorrebbe dire riconoscere una indubbia capacità di porre fine a un sistema corrotto e inconcludente. E stando ai contenuti del governo degli ultimi anno ciò non è accaduto.
Se vogliamo invece definire la vittoria schiacciante delle ultime lezioni il sostantivo rottamazione non è anche qui appropriato. La vecchia classe dirigente si è rottamata da sola con la sua presunzione di onnipotenza.
Nessun merito a quella che tu identifichi come rottamatrice; sono state tante le circostanze che hanno regalato un non certo meritato risultato elettorale. Sino a pachi giorni dalla scadenza dei termini non si riusciva a formare la lista sino a quando non si è assistito al salto della quaglia.
Non c'è stata una rottamatrice ma un rottamatore di se stesso.
Chi troppo vuole nulla stringe.

Poi x quanto riguarda l'esperienza x amministrare un Comune come il nostro basta un po' di buonsenso. Chi sostiene che per amministrare bene ci vogliono competenze- e che credono di avere solo loro - lo fanno per escludere a priori gli altri.Siamo sempre in presenza di egoismo puro che anima gli unti dal Signore

Questi ultimi andrebbero veramente rottamati.

Anonimo ha detto...

Siamo un paese alla frutta! Sulla rete hanno pubblicato che In tutti i paesi vicini si e festeggiato in piazza la festività dell'Immacolata con piccoli assaggi della tradizione. Solo nel paese delle tante associazioni il niente.

Anonimo ha detto...

Avviso ai naviganti delle prossime elezioni amministrative.

Bisogna partire da una verità indiscussa: A vincere negli ultimi 15 anni le elezioni non sono stati i candidati sindaci poi divenuti Sindaci ma è stata Gabriella.
I santoni della politica una volta arrivati all'uva gli hanno dato il ben servito e non si creeranno problemi a rifarlo.

Questo è un punto forte da tenere in conto nel formulare le nuove liste e relativi programmi.
Ancora per questa tornata elettorale non si po' ipotizzare l'assenza di Gabriella, anzi sarà ancora lei a fare la differenza. Una persona che è maturata molto politicamente e , a differenza del passato, molto poco disponibile a ingerire l0lio di ricino dei compagni di viaggio.
Quindi bisogna partire da un dato oggettivo: Le sue preferenze non sono frutto di coincidenze, sono un fatto inconfutabile e che volta per volta aumentano.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22:17 etichettandomi cronista oscuro pensavi di usare discredito alla mia persona ignaro del significato vero e del valore della cronaca ad opera di cronisti oscuri a inizio secolo scorso che si è avuto a New York. Nel mio e forse tuo borgo o villaggio magari esistessero i tumulti da commentare, qui si lotta per rimuovere il silenzio e l'omertà. Il mio anonimato l'ho già spiegato altre volte. Quando ho provato a dire le cose alla luce del sole il potere è andato in fibrillazione e non si è risparmiato a tentare di chiudermi il becco.
Quindi di necessità virtù; sino a quando il blog - nel rispetto delle regole - mi consente di parlare a chi non sa mi devi sopportare.

Anonimo ha detto...

Ma ce pittule e pittule. mo se lotta pane. Dopo quasi cinque anni le feste comandate vedono la piazza presidiata dai colonnelli.Le pittule le tradisioni possono aspettare. Offrissero almeno loro il caffè ai frequentatori della piazza. Hanno fatto i milords solo quando i soldi non erano i loro.
Quanti pezzetti hanno offertu cu li sordi nosci!

Anonimo ha detto...

Le donne e gli uomini di fatica si sono rotti a farsi il mazzo per far fare bella figura agli altri. Noi ci facciamo il mazzo e i meriti e le medaglie sono degli altri. Sapete che c'è: va a f...lo
Potrebbe essere l'inizio della fine

Anonimo ha detto...

Anonimo del 9 dicembre 2017 22:12 non so quali colonnelli presidiano la piazza, ma tu di sicuro mi sembri uno che presidia il bar "a sgrascio".
Si vede che le bevute gratis sono il carburante del tuo cervello.

Anonimo ha detto...

II°Avviso ai naviganti delle prossime elezioni amministrative.

Altra pedina importante da prendere in esame e valutare non può che essere la posizione dell'ex Candidato Sindaco Rizzo. Una figura brillante nello svolgere la sua attività amministrativa e da Vice Sindaco ma ahimè altrettanto opaca in questi ultimi cinque anni. Siamo rimasti alle sue dimissioni rassegnate durante la prima riunione dell'ultimo mandato consiliare e al suo annuncio di dedicarsi al gruppo.

Le sue dimissioni, mai chiarite, hanno generato e sviluppato i più letali veleni che la politica dei virtuosi poteva esprimere. La surroga voluta o imposta ha REDENTO CHI (un vero miracolo) il voto aveva in modo bulgaro confinato a vita privata. Ne è derivato una situazione insostenibile: scontri continui che non hanno fatto sicuramente bene al paese.

Poi un altro aspetto che rimane inspiegabile è l'impegno dichiarato di dedicarsi al gruppo. Come si sa ciò non è accaduto. Mi sa che anche qui c'è stato lo zampino del despota.

Sarebbe interessante capire le ragioni vere che hanno condizionato la presenza politica di Pasquale negli ultimi tempi. Una presenza sicuramente intelligente che avrebbe potuto dare validi spunti per governare al meglio. Il suo auspicabile contributo nel prossimo futuro dibattito politico potrebbe essere ancora molto utile; non fosse altro che per capire come demolire l'imperialismo bolscevico in atto.
I veleni sono serviti al popolo perché i patentati della attuale politica hanno la cittadinanza onoraria di Pisa e continuano ad alimentare vecchi amori.

Anonimo ha detto...

....Vi ricordate tutta la polemica della assenza di "loculi"? Con la politica dello spendi e spandi della vecchia amministrazione in cose meno essenziali non era neanche consentito morire; prova ne sia che si è dovuto ricorrere al prestito di loculi privati per garantire una degna sepoltura. La nuova amministrazione riceveva in dote un bilancio risicato che non consentiva la costruzione di nuovi loculi. Si gridò allo scandalo.

....Siamo ormai in dirittura di arrivo di quella che si è autodefinita "l'amministrazione del fare" e la situazione non pare volga a contenuti diversi. Paradossalmente potremmo trovarci nella stessa situazione. I loculi disponibili si contano sul palmo di una mano; in cinque anni si sono realizzati di nuovi ma non si è mai affrontato il vero problema delle estumulazioni- sia perché ha un suo costo e sia perche la cosa fa piacere ai familiari interessati; e questo ultimo aspetto passa come concessione.
Per quanto attiene il bilancio, alla luce delle spese pazze in feste e manifestazioni e quant'altro , credo sia lecito dubitare sulla sua solidità

Anonimo ha detto...

Domanda, ma a casa vostra arriva la posta?
Forse questo è un problema di poco conto?

Anonimo ha detto...

Fino a quando non vengono messi al bando gli uomini fachiri non regnerà mai nessun ordine.
E nel nostro paese ve ne sono abbastanza.

Anonimo ha detto...

Mi può spiegare una cosa intelligente che rimarrà in eterna memoria realizzata su impulso del consigliere, e vicesindaco Rizzo? Ignoro questa lungimiranza politica dello stesso! Tranne un corso per computer

Anonimo ha detto...

Neanche gli statisti godono dell'eterna memoria. Mentre i tuoi amici lungimiranti hanno provveduto da vivi a dedicarsi la giusta memoria con oscene lapidi a testimonianza del loro potere.
Solo a Giurdignano si possono ammirare queste brutture sulle opere ristrutturate.
Anonimo delle h. 20:53 le mie considerazioni erano di natura prettamente politica e non a difesa di Pasquale, il quale, ripeto con la sua intelligenza, sa difendersi da solo e sa anche dire la sua a differenza di te.
Sempre a lanciare sentenza a prescindere senza mai entrare nel merito per capire le situazioni. Partendo da questo postulato mi permetto di dire che politicamente siamo un po scarsini.

Anonimo ha detto...

Amico delle 17.23 e la posta a casa la vuoi recapitata?
Devi cercarla presso la casa di babbo natale.

Quando non arriveranno le pensioni forse qualcuno si muoverà.

Qui si pensa solo al divertimento a gratis.

Anonimo ha detto...

A proposito di posta
Il recapito postale è diventato ormai un problema serio nel nostro paese e in molti altri.
Se responsabilità ci sono non sono certo attribuibili direttamente alla amministrazione comunale. Oggi non viene recapitata una buona parte della corrispondenza perché Poste Italiane stà razionalizzando il servizio e contenendo i costi. Il servizio di recapito a Poste italiane produce una perdita di 1miliardo di euro all'anno che in passato puntualmente copriva lo Stato con i nostri soldi. Ora con l'avvio della privatizzazione non potrà continuare a essere cosi. Se a questo aggiungiamo che negli ultimi anni buona parte del recapito postale viene fatto da pony privati e il servizio continua a peggiorare be bisogna porsi il perché.
E' qui che l'amministrazione non ha dimostrato capacità di analisi per capire i perché e rimediare in qualche modo.
Nei paesi ordinati , nonostante i tagli ecc, la posta viene recapitata. Da noi la posta veniva consegnata perché il postino conosceva le persone e non le vie e ne i numeri civici. Oggi che il servizio è affidato, con un ben preciso protocollo, a personale non del posto o a privati che non sanno neanche dove si trova Giurdignano, ecco che il recapito diventa impossibile. Il nostro tanto osannato paese non ha il benchè minimo di toponomastica stradale e numerazione civica.
La normativa sul recapito dice che la corrispondenza può essere recapitata solo se riscontrato l'indirizzo esatto.
Gli amministratori del fare invece di fare feste e manifestazioni a sfondo culturale dovrebbero affrontare il problema della giusta indicazione delle vie e dei numeri civici.
Forse il servizio di recapito potrebbe migliorare.

Anonimo ha detto...

nessuna sentenza e nessun amico da difendere. personalmente non ricordo nulla (forse non ho memoria)della venti/trentennale attività politica di Pasquale. Senza rancore.

Anonimo ha detto...

Chi si vanta da solo non vale un fagiolo. I proverbi non sbagliano mai. Ognuno di noi potrà autocelebrarsi anche
all'infinito ma farà sempre la fine che merita.

Anonimo ha detto...

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Tratta da "Il mondo come io lo vedo" (1931) A. Einstein
FACCIAMOME BUON USO

Anonimo ha detto...

Ma mi dite a chi e a cosa serve la continua e nauseante sovraesposizione del duo al governo?
Hanno ipotecato anche le fantasie e i sogni dei piccoli.
La politica non è questo; è semmai mettersi al servizio e non servirsi degli altri.

Ma io dico tutto questo fare, tutta questa sensibilità, tutto questo amore puru pe la cramigna che arreda i bordi delle strade del più bel paese del mondo da dove nasce? Come mai tutto questo è esploso SOLO in questi ultimi cinque anni.

Hanno trascorso più di 40 anni a snobbare e denigrare tutto e tutti e mo travolte da un colpo di fulmine.
Come si fa a credere ai misericordiosi?

Quando l'idillio sarà finito, credetemi, si scatenerà l'inferno.

Amministratore Blog ha detto...

Alcuni post riferiti all'ex assessore Rizzo non verranno pubblicati inquanto espressioni ANONIME di pregiudizi sulla persona.

Anonimo ha detto...

Una terra tradita dalla presunzione e dall'arroganza del passato e annebbiata dai falsi amori del presente.
Una terra condannata a nutrirsi di false verità.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 13 dicembre 2017 10:24, questa terra non sarà mai preda dei fasulli come te che elargiscono opinioni vuote, ipocrite e mutevoli a seconda delle convenienze.
Risparmia le tue fatiche per raccogliere proseliti da questo blog e rassegnati! A Giurdignano nessuno vuole stare con te.

Anonimo ha detto...

"espressioni ANONIME di pregiudizi sulla persona"? Che sei cinque anni fa abbia partecipato alla convention barese di Berlusconi, rinnegando, per mero calcolo opportunistico, quella che era stata da sempre la sua fede politica, non è un pregiudizio, ma semplicemente un dato cronistico! E tu, amministratore del blog, con le tue ridicole motivazioni, dimostri di essere contro la verità storica, oltre che di parte!

Anonimo ha detto...

Anonima delle h. 14:56 intanto grazie perché mi leggi. Credo che tu abbia capito benissimo il mio messaggio.
La tua replica conferma il tuo modo di approcciarsi alla gestione del sociale. Squallido. Io sto dalla parte della verità perché non ho mai ambito a sovrastare gli altri utilizzando la cappa della falsa generosità o di circostanza. Prima dov'era la vostra generosità? Eravate pervase dall'invidia anche a scuola, e mò fate pure le maestrine. E' il fine che vi spinge a presentarvi diverse da quello che veramente siete.
Io non scrivo sul blog per cogliere consensi; certo che la mia presenza da fastidio a qualcuno.
Le mie opinioni vuote (che significa nel tuo filosofare?) servono a chi le legge per far prendere coscienza che la gente è stata e continua ad essere raggirata da falsi profeti.
Per finire, solo la tua presunzione può sostenere che nessuno mi vuole; certo i falsi e gli approfittatori non possono stare insieme a me.
Se ti può consolare il mio credo politico non si nutre di potere ma di denuncia. Ma questi valori della politica non li conoscete.
Pur di esserci siete disposti a vendervi il migliore amico (cosa in parte già fatta).

Amministratore Blog ha detto...

"Gentile" 13 dicembre 2017 22:53
Noto con piacere che con un pò più di impegno riesci a esporre con più eleganza le tue opinioni, pur incappando, ahimè, ancora in pregiudizi.
(Questa volta nei confronti dell'amministratore del blog)

PS ti ricordo che solo per gentile concessione ti é permesso di esprimere qui in maniera anonima e irresponsabile pensieri che molti cittadini di Giurdignano leggono, pertanto ti invito a essere più rispettoso nei confronti degli stessi e di chi ti ospita se vorrai continuare a "chiacchierare" di cosa pubblica a Giurdignano, altrimenti le alternative dovresti già conoscerle.

arrivederla.

Anonimo ha detto...

Giorni fa ho postato un commento riguardante l'ex assessore Rizzo,citando proprio il suo cambio di casacca nel 2013,ed è stata negata la pubblicazione, quando poi non era citato nulla che non fosse vero.Caro amministratore del blog,fino a qualche giorno fa sono stati pubblicati dei post veramente da censura,ridicolizzando Giurdignano e giurdignanesi.

Amministratore Blog ha detto...

Gentilissimo 14 dicembre 2017 10:29
comprendo ciò che intende dire, ma la invito a fare una riflessione;
io purtroppo non conosco e non posso conoscere tutte le verità di ogni singolo cittadino di Giurdignano motivo per cui non mi posso assumere la responsabilità di pubblicare giudizi relativi a nomi di persona menzionati in questo blog. Se vorrà continuare ad esprimere pubblicamente tutto ciò che ritiene giusto anche nei confronti di persone potrà farlo semplicemente pubblicando i suoi pensieri da utente registrato e con un nome e cognome identificabile ma non anonimo.

Certo che potrà comprendermi
Le auguro Buone Feste

Anonimo ha detto...

Capisco che affrontare un tema come la coerenza dei nostri rappresentanti politici locali ci si avventura in un campo non gradito agli interessati e a rischio pregiudizi. Questo accade purtroppo perché non siamo abituati ad affrontare le cose quando accadono, ma ci riserviamo di vomitare la propria verità al momento opportuno. In questo ordine di cose si è gridato allo scandalo per la partecipazione di Rizzo molto tempo fa a un convention a bari con Berlusconi. In un paese ligio come il nostro, dove la coerenza dei suoi uomini politici e sostenitori è sacro e quindi non viene consentito il cambio di idee e spesso di casacca la convergenza al centro di una persona di fede socialista viene vista come un sacrilegio. Siamo veramente pazziando..direbbero i napoletani.
Primo cambiare idee o adeguarle a nuovi scenari non è peccato, anzi se ben motivata è il segno dell'evoluzione in positivo. Secondo chi in questo paese demonizza la scelta di Rizzo ha la memoria veramente corta perché gli conviene; devono sapere, anzi ricordare perché lo sanno benissimo, che ci sono stati moltissimi episodi a loro opera non di convergenza politica ma di vera e propria transumanza. e a farlo vi era una vera e propria gara. A mero titoli di riferimento ricordo la corsa a discapito degli altri a tessere contatti con l'allora senatore Ruggeri e poco dopo ad accreditarsi con la segreteria di Fitto.

Questi sono solo alcuni esempi che fanno capire che cos'è stata la politica dei laaureati.

Anonimo ha detto...

E' bastato lanciare un sassolino come le dimissioni del capolista dell'opposizione per avere la prova provata che la dialettica politica non esiste. Eppure l'argomento si poteva esplicitare naturalmente dando risalto ai vari punti di vista, Anche perché dobbiamo convincerci che quelle benedette dimissioni hanno condizionato e determinato un vissuto amministrativo in grigio con punte di tensioni e polemiche assurde. Proviamo a immaginare senza quelle dimissioni come si sarebbe sviluppata la vicenda del sottopasso, del Pug.intercomunale lasciato nel dimenticatoio, della concessione di alcune strutture pubbliche ecc. Sicuramente in modo diverso perché l'interlocuzione sarebbe stata diversa.
Di questo bisognava parlare. Fare polemica spicciola sulle persone è semplicemente segno di immaturità politica.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 12.12 h.17:49 se hai seguito e/o vissuto le vicende politiche degli ultimi trent'anni non puoi tirare corto dicendo di non ricordare nulla. Cose straordinarie non ne ha fatte nessuno. Tutti sono convinti di poter fare, di saper fare ma è una mera illusione. In verità tutto accade. Le capacità degli uomini si devono incontrare con i molteplici condizionamenti esterni; è questo connubio che edifica il fare.
La lunga presenza politica del forestiero (cosi amate definire chi a vostro modo di vedere preistorico non ha avuto i natali o un genitore giurdignanese) se non si è contraddistinta per opere di futura memoria, ha sicuramente contribuito a generare quei condizionamenti esterni che portano o dovrebbero portare a una politica del fare.Non stà a me scrivere la storia della lunga militanza politica di Rizzo, mi limito solo a dire che con la sua venuta si è iniziato a contrastare una politica in mano a mediocri e ahimè succubi del dispotismo e arroganza cattiva dei DON , guarda caso anche questi di importazione. E' grazie a lui che i giovani iniziarono a sentire il bisogno di cambiamento. E' questo il suo vero merito e l'unico perseguibile. I suoi a volte poco lusinghieri risultati elettorali si spiegano se uno conosce la mentalità dei Giurdignanesi.
Se poi, a tutti i costi, vogliamo spolverare la memoria su cose da attribuire a Rizzo è sufficiente ricordare che l'ultima strada dritta realizzata nel paese dai vichi chiusi e dalle strade progettate dritte e realizzate storte è stata voluta da Rizzo. Un'opera la cui realizzazione poteva essere ostacolata visto che andava a toccare il proprio giardino; invece no ha dimostrato una correttezza civica senza equali.

La verità storica va raccontata e difesa. Non ci può essere presente e quindi futuro senza la conoscenza del passato.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 12:36,non destano scalpore le persone che transitano nell'ambito della stessa area politica,bensì coloro che passano da destra a sinistra e viceversa.Perciò l'azione di Rizzo è stata a dir poco deplorevole perdendo voti sia dal centrodestra(in quanto intruso)che dagli amici del centrosinistra(in quanto opportunista).

Anonimo ha detto...

Proviamo a parlare degli altri Vice Sindaci? Ne abbiamo avuti di tutte le estrazioni. Qui gli amici degli amici avranno di che raccontarci su quello che hanno fatto.
Perché costoro andrebbero ricordati? Proviamo a fare una classifica.

Anonimo ha detto...

E' giusto che una comunità come Giurdignano spenda per la festa della casa di Babbo Natale e per panettoni circa 2.500 euro?
Vedi la zia come vi pensa e vi vuole bene?
Sarebbe stato meglio destinare quella somma a cinque borse di studio o per organizzare corsi intensivi di lingue straniere.

Basta mò. Non potere copiare il prossimo programma elettorale degli attuali amministratori. Nei luoghi di aggregazione pro-amministrazione si dice in maniera quasi ossessiva che l'attuale compagine amministrativa merita la riconferma della fiducia per portare a termine il grande progetto che traghetterà la nostra Giurdignano nel futuro in modo eccelso.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 15 dicembre 2017 11:19, condivido appieno. Eppure ci vuole così poco a capirlo! Ma...Parigi val bene una Messa! Se può valere la poltrona, cosa vuoi che sia un cambio di casacca? Quel che desta, però, ancor più sconcerto è che, sempre nello stesso arco temporale, l'integerrimo personaggio della politica locale non mancava di presenziare, forse preso da inconfessabili sensi di colpa, anche agli appuntamenti pubblici del senatore Stefano. Come va il mondo...

Anonimo ha detto...

Ma la destra e la sinistra non esistono ormai da diversi lustri. Son finiti i tempi di Berlinguer, Almirante ecc. La politica del consociativismo ha proposto schieramenti che accontentavano tutti con la formula magica del centro-destra e del centro-sinistra. Molti socialisti, non solo Pasquale, ce li siamo visti nelle file dei partiti che componevano il centro destra e viceversa molti ex democristiani e finiani nelle fila del partito democratico.
Non è questo il problema. Un approccio radicale condannerebbe ad escludere dal dibattito politico chi in passato è stato di destra o di sinistra.
Poi nel nostro piccolo non è corretto fare un processo solo a Pasquale perché ha avuto alcuni frammenti di condivisione in Forza Italia (non credo abbai mai avuto una tessera).
Perché dico che non è corretto, perchè altri personaggi politicamente esposti da universitari si atteggiavano a socialisti, anzi craxiani e poi si sono asseverati a tutte le capotombole di Fitto; abbiamo avuto addirittura candidatura con un saio diverso da quello originario; abbiamo avuto altri craxiani che hanno fatto il vice-sindaco in una maggioranza a vocazione non certamente di sinistra. Abbiamo altri personaggi, sempre politicamente esposti, che oggi cercano di presentarsi con la camicia battesimale - apartitica - ma dalla dichiarata appartenenza all'area di destra. E per rimanere sempre in tema di coerenza il futuro potrebbe rivelarci altri scenari dove , pur di esserci e per sete di potere, questi ex personaggi di destra e di sinistra declameranno la loro coerenza e lealtà con la voce pentastellata.


Quindi amico delle 11:19 questo è lo scenario e ahimè non risponde al tuo e al mio modo di approcciarsi in modo razionale alla politica.

Anonimo ha detto...

Per 15 12 00,02..ecco, mi hai fatto ritornare un po' di memoria, si quella strada è stata realizzata dritta come dici ma dal progetto alla realizzazione non manca di qualcosa? E poi quella successiva per non smentire la tradizione è stata realizzata con un bel gomito.

Anonimo ha detto...

Con tutte le contraddizioni del caso -in verità andrebbero contestualizzati i fatti per stabilire la vera essenza - non credo che siamo comunque in presenza di conversione pur di conquistare il potere. Il nostro Enrico IV non doveva conquistare il potere perché lo aveva già prima come Vice Sindaco x molti anni e poi poteva custodirselo ancora come consigliere comunale e capo gruppo consigliere di minoranza. Anzi ha dimostrato di non essere attaccato al potere tanto che ha rassegnato le DIMISSIONI (alto senso di responsabilità politica) appena insediatosi in consiglio a favore di chi non era stato sufficientemente suffragato dal voto. Ha dimostrato di conoscere le regole della politica, alcune volte anche spietate, e di rispettarle. Obbedisco! L'aperitivo barese che ha fatto gridare allo sconcerto lo paragonerei ad alcune comparse di politici di centro-destra in cantine rosse.

Se di sconcerto vogliamo proprio nutrirci dobbiamo quindi cambiare personaggio.
Segni distintivi: cambio di casacca, dieci anni di qua e altri cinque (+cinque?) di là, sete di potere quanto basta, ama i ruoli intermedi, il vicariato ancor prima negatogli è l'incarico che comunque lo mette al riparo da tante responsabilità politiche.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16:29 perché sei così enigmatico? Le cose dette a metà non aiutano a far capire.
Sii più esplicito.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 15 dicembre 2017 20:14, ma perchè elemosini consensi su Rizzo? Il solo fatto di elemosinare è già un fallimento.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 23:25 le tue affermazioni ad effetto sono la classica espressione di chi argomenta per partito preso e non conosce ragioni di verità e correttezza. Chi commissiona consensi ed elemosina consensi sono ben altri personaggi e che la collettività conosce. Io non ho mai portato acqua al mulino di Pasquale ma ho sempre avuto rispetto e stima e non ho cambiato idea. A mio modo di vedere è una persona con cui si può discutere in modo interessante.
Trovo invece meno facile fare dei ragionamenti con chi si trincera dietro a battute e frasi fatte. Entrare nel merito porta a conoscere la verità e a volte anche a ricredersi. Visto l'argomento mi sarei aspettato un tuo commento sul gesto delle dimissioni e sull'arroganza di chi ha beneficiato della surroga

Anonimo ha detto...

Anonimo del 16 dicembre 2017 22:48, che in politica possano parlare tutti non vuol dire avere il diritto di sparare cazzate.
La regola della politica è che, finite le elezioni, si vada a lavorare nelle istituzioni, ciascuno nel ruolo che gli è stato assegnato. Se qualcuno a Giurdignano non si è attenuto a questa regola, è perchè non era interessato a fare l'opposizione, perlomeno non nella stessa misura in cui si è dimostrato interessato a fare il vicesindaco.
Chi, come te, propugna regole diverse, che sembrerebbero legittimare le dimissioni per puro opportunismo, farebbe meglio a tacere!
Ti auguro che l'isolamento politico a cui mi sembra che ti abbiano relegato, si tramuti in un eremo vita natural durante.

Anonimo ha detto...

“ Vengo a te, (io), Temistocle che, tra tutti i Greci, ho arrecato grandi sciagure nella tua patria,…… Ma nello stesso tempo ho fatto anche molte cose buone,…… . Ora, poi, perseguitato da tutta la Grecia, mi sono rifugiato presso di te, chiedendo la tua amicizia: se la otterrò, avrai in me un amico buono non meno di quanto forte nemico tuo padre mi conobbe"

Quando la prosopopea di falsi profeti è in fase avanzata di decomposizione spesso, come nella mitologia, cerca riparo. Non potendo più imporre il proprio IO il guerriero voglioso di ritagliarsi un posto nella corte rinnega i suoi e rifugiandosi dietro una maschera cerca protezione al suo più acerrimo nemico.
Purtroppo nel nostro paese si sta profilando questo.
Semplicemente spregevole.
Spregevole mettersi al servizio del nemico in cambio di luridi favori
Spregevole il perdono e la misericordia concessa.
Una grande finzione che si sta inscenando sullo scacchiere politico del nostro paese . Come si fa a stare dietro a tanta ipocrisia?
…semplicemente allucinante immaginare una campagna a sostegno dello storico nemico… Ma ahimè sarà cosi!
Semplicemente spregevole. Questo si che è puro amore per la terra, per i suoi profumi, per i suoi valori.
E i giurdignanesi applaudono.

Anonimo ha detto...

E' stato un grande errore politico far rientrare dalla porta di servizio nella politica attiva consigliare chi il voto popolare aveva scartato. Alla luce degli ipotetici inciuci degli ultimi tempi ancor di più. Il bisogno di galleggiare non conosce sconcerie.

Se lunedì in consiglio comunale assisteremo ancora una volta al voto favorevole della minoranza colta sia sulle ennesime variazioni di bilancio che sulla nomina del Revisore avremo la prova provata che non si tratta più di semplici indiscrezioni ma siamo senza ombra di dubbio di fronte ad accordi ben precisi.

Ciò darebbe il via a una campagna elettorale spietata e velenosa. Non consentiremo il consociativismo tra politica, associazionismo e potere economico; perché questo è il loro progetto.

Anonimo ha detto...

22,56 non vuoi capire!

Anonimo ha detto...

Ma quanto ci costano quei quattro zampilli ad intermittenza della fontana dei Caduti?
Che significa affidare la manutenzione a un soggetto terzo?
Significa che l'amministrazione raccoglie la disponibilità di un una persona fisica, società o associazione a farsi carico, per le ragioni più disparate, della custodia e funzionamento di un bene?
Nella fattispecie della fontana è proprio cosi?

Il presente quesito rimarrà come al solito senza risposta.

Anonimo ha detto...

Non si è trattato di dimissioni volontarie. E tu anonimo delle 14:17 ne sai qualcosa.
Poi credo che a breve sapremo le ragioni vere dal diretto interessato; anche perché io le chiederò pubblicamente dal palco.

Anonimo ha detto...

"Pubblicamente dal palco "
Ma a dru iti scire

Anonimo ha detto...

Quanta fatica costa amministrare questo paese!
Una presenza ventiquattrore su ventiquattro.
IL tutto per meno di duemila abitanti.
Proprio scarsini!
Per fare cosa poi. Solo spettacolo.
La cultura dei pochi fa miracoli.

Anonimo ha detto...

La ns tradizione di San Giuseppe potrebbe diventare un progetto finanziato dalla Regione ?

Anonimo ha detto...

Anonimo del 15 12 0re 8,14
Temo che devi rispolverarti un po' di situazioni, in quanto la prima domanda che ti pongo è semplicissima conosci bene "BETTINO CRAXI"? sai cos'è il "CRAXISMO"? (come fai a parlare di SAIO diverso se il sottoscritto è stato orgogliosamente interpetre, protagonista, e fiero di quel periodo quando la Ns Italia era l'esatto contrario di cio' che accade oggi.Rispetta almeno la mia C O E R E N Z A politica che è una componente fondamentale della mia persona.Riguardo alla situazione attuale circa l'approssimarsi della prossima campagna elettorale, posso solo dirti di non aver mai esposto la mia ambizione ad eventuale candidatura in quanto non sono in simbiosi per come avvengono le scelte dei candidati, (forse a in questa tornata sono fiducioso che in questo senso qualcosa cambierà) in seconda analisi per me la politica è servizio, per poterlo espletare al meglio bisogna essere animati da uno spirito veramente POPOLARE, e non da mero calcolo di potere! qui purtroppo da quarant'anni vige il canone Buono io buoni tutti.......non è così, cosi' si va indietro senza chiarezza, senza tutela dei cittadini, senza programmazione non vorrei dilungarmi oltre saranno argomenti che qualcuno svilupperà in maniera molto piu' corposa politicamente.Da parte mia sempre dispnibile a dare il mio umile contributo per la Comunità dichiarandomi disponibile ad ogni aspetto che riguardi crescita, economica, sociale, culturale. SERGIO ACCOTO

Anonimo ha detto...

A giudicare dalle intenzioni dell'anonimo 19 dicembre 2017 07:58 di salire sul palco, la prossima campagna elettorale si prospetta davvero divertente.

Anonimo ha detto...

Bene, il fatto che ci sia un nome e un cognome vuol dire che stiamo facendo qualche passo in avanti.

Cerchiamo di trovare un accordo e di fare qualcosa

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15:41 spero di divertirmi pure io strappando le maschere di chi si è dedicato anima e corpo per la comunità. Vesti la giubba e....
Forse apriremo i balli a marzo con le elezioni politiche.

Anonimo ha detto...

Strappare le maschere è un fatto di coscienza. La coscienza va cercata in noi e tra i tanti sentimenti contradditori che caratterizzano la nostra vita. E la coscienza non va confusa con la morale
Chi parla, tenendo alto il valore della coscienza, spesso viene tacciato di non amare. Chi si dota di coscienza inevitabilmente và alla ricerca della verità per poi dichiararla. Chi desidera la verità non parlerà mai di amore. Le persone che parlano offrendosi agli altri enfatizzando la propria morale, il proprio amore lo fanno solo per servire il bene secondo il loro punto di vista. Ascoltare costoro è sicuramente una perdita di tempo (es. 15:41)
Bisogna predicare la verità; altrimenti è meglio tacere.

Anonimo ha detto...

20 dicembre 2017 23:52 traduci, chissà se qualcuno possa capire quel che dici...o nemmeno tu?

Anonimo ha detto...

Buone feste a tutti.

Anonimo ha detto...

Buon Natale a tutti gli uomini di buona volontà

Anonimo ha detto...

La politica per definizione deve rimanere laica. Ma ahimè, in assenza di contradditorio, spesso non accade. L'arte dell'apparire non conosce regole.

Ed è lo stesso Papa Francesco che dice pure: CI SONO TANTI AMORI INTERESSATI, MA AMARE E' UN DONO DI DIO.

Anonimo ha detto...

Con una Giunta monotematica e con voto unanime vengono assegnate a titolo gratuito n. 3 stanze al primo piano del Palazzo Baronale ad un'associazione. Quante stanze sono rimaste per affittarle ai turisti?

Si stà tessendo una tela politica inimmaginabile...

Anonimo ha detto...

Ma il palazzo è agibile?

Anonimo ha detto...

Travolti da un insolito destino...
Il potere di ieri, ancor prima di liquefarsi, e quello di oggi, alla ricerca di rafforzare il proprio fortino, sono alle prese di un'orchestra incomprensibile a molti. Un corteggiamento discreto e non dichiarato che sprigiona una forza aggregante tra il vecchio e il nuovo potere. Un combinato tra ricchi e mendicanti per garantirsi un futuro indisturbato.
I colti sanno come servire il bene comune, secondo il loro punto di vista. Conoscono come ledere i diritti, la libertà e dignità della gente.

L'inquisizione e l'oscurantismo è alle porte.

Anonimo ha detto...

E le tessitrici di consenso sempre in posizione subalterna!

Anonimo ha detto...

E' rimasta una stanza da assegnare alla associazione cacciatori? Non si tratta di una provocazione ma un ricordare una promessa elettorale non mantenuta.

Anonimo ha detto...

Diversi sono gli spunti e gli elementi che fanno supporre a una convergenza di interessi politi intorno ad un unico polo aggregante. Se cosi fosse ci troveremmo di fronte a un fatto straordinario. Un incesto su cui potrebbero costruire il potere assoluto.
Dopo un lustro di veleni, di posizioni estreme, di barricate come per magia tra i centurioni spunta l'armonia, la collaborazione, la concessione ecc..
Se queste sono le premesse, non si può assolutamente rimanere indifferenti.

Anonimo ha detto...

Ormai è moda: Non c'è associazione, referente politico in loco, delegazione di movimenti politici che non affigga manifesti augurali. Tutto bene, un segno di presenza è sempre un fatto positivo.
Ma questo gesto fatto in particolare da soggetti politici - referenti o responsabili di delegazioni partitiche -perde di significato e diventa addirittura irritante se lo si colloca in un substrato di accondiscendenza e immobilismo politico locale. Mai un'iniziativa, sempre accomodanti e a giustificare tutto; forse per non farsi parlare addosso. Non sarebbe il caso che partisse da voi una vera proposta politica visto l'approssimarsi delle elezioni?
Il vostro non fare ha contribuito a far fare agli altri una politica di cui poi ci si lamenta.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 27-12-2017 h. 18.17, grazie intanto delle informazioni che ci fai avere, visto che non tutti hanno purtroppo il tempo di seguire le vicende (sotterranee) del palazzo! Ti invito però ad essere più dettagliato, affinché si sappia con chiarezza cosa succede! Ci puoi dire di quale associazione si tratta? E' la stessa della quale ultimamente viene accolta ogni richiesta, anche la più assurda? In modo che si sappia con chiarezza in che direzione vanno gli intrallazzi! Su tutto si stende il velo omertoso del silenzio! Che dire? Sono un cittadino a cui sta venendo il voltastomaco nel constatare con incredulità negli ultimi tempi alcuni ammiccamenti che fanno veramente ribrezzo! Attenti però, perché con gli ideali e i sentimenti dei cittadini non si gioca! Le prossime lezioni politiche intanto ci aiuteranno a capire qualcosa!

Anonimo ha detto...

Anonimo del 28 dicembre 2017 08:09, ti do atto che una bella proposta politica per te potrebbe arrivare dal partito in cui hanno decapitato la coordinatrice.

Anonimo ha detto...

Ormai e' sicuro: il 4 marzo 2018 si vota per le politiche.
Il potere locale prenderà posizione? Per conquistare il posto di comando in tutte le loro esternazioni hanno sempre premesso la loro indipendenza. Integri e non disposti a porgere il loro fianco alla politica profittatrice. Sarà proprio cosi a marzo? Il non dichiararsi è mero opportunismo politico. Non è concepibile un uomo/donna apolitico/a al comando; significherebbe ignorare la propria posizione sociale.
Essere al potere e non dichiararsi non è apoliticità ma una difesa contro il senso di responsabilità sociale. Chi dice di non volerne sapere di politica è portatore di grotteschi interessi economici da difendere e ha paura che l'opinione pubblica possa sintonizzarsi su altri soggetti.
Il problema vero semmai è un altro: I veri apolitici sono coloro che non votano e ahimè sono tanti. Un boccone molto succulento per coloro che vogliono conservare o conquistare il potere. Cavalcare il populismo e dichiarare la lontananza dai vecchi partiti che hanno fallito significa essere semplicemente opportunisti e non apolitici.

Anonimo ha detto...

Anonimo del le 15:30 colgo con piacere il tuo invito ad essere più esplicito e lo faccio riportando di seguito uno stralcio dell’ unica delibera presa nella seduta del 18 dicembre (si sono di fatto riuniti solo per fare un bel regalo di Natale ai nuovi amici).
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Numero 124 Del Registro Seduta del 18.12.2017
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL'UTILIZZO DELLE TRE STANZE UBICATE AL PRIMO PIANO DEL PALAZZO BARONALE COME SEDE DEL CLUB PER L'UNESCO DI GIURDIGNANO.
LA GIUNTA COMUNALE
PRESO ATTO che il Club per l’UNESCO di Giurdignano, a nome del suo Presidente Dr.ssa Ilaria Ricchiuto, con propria lettera datata 09/11/2017, pervenuta in data 10/11/2017, Prot. n. 5602, ha richiesto a questa Amministrazione comunale la concessione di alcune stanze ubicate al 1° piano del Palazzo Baronale che fungano da sede permanente del Club;
CON VOTI unanimi favorevoli, resi in forma palese, ai sensi di legge, DELIBERA
DI CONCEDERE gratuitamente, per le ragioni esposte in premessa, al Club per l’UNESCO l’utilizzo delle tra stanze ubicate nel lato sud del 1° piano del Palazzo Baronale da utilizzare come sede permanete del Club.

Una delibera questa che avrebbe una serie di vizi amministrativi e di forma. Ma non è questa la sede per dibattere su questo aspetto. Giusto per non dire che si parla a vanvera basta accennare che una Delibera di giunta che concede un Comodato d’Uso di un immobile pubblico con il solo parere tecnico del Settore affari generali e non anche quello essenziale del settore tecnico denota la inconsistenza dell'atto; l'importante è fare. Dovrebbe essere il servizio tecnico a prendersi cura di perfezionare il contratto di comodato d'uso corredandolo di tutte le certificazioni di agibilità e sistemi di sicurezza e indipendenza dei vani dal resto dell'edificio ecc.
Poi sul fatto che accogliendo l’istanza che richiama l’utilizzo dell’immobile come sede permanente del Club di fatto l'amministrazione pur non menzionando la durata della concessione implicitamente gli ha assegnato un tempo illimitato o quantomeno pari alla esistenza del Club.

Scusate se mi sono permesso di argomentare sugli aspetti tecnico-amministrativi; capisco che queste sono questioni di uomini di legge, mo nientemeno che uno del popolino ad interessarsi di queste cose.

Anonimo ha detto...

Mancano ormai poco più di quattro mesi per le nuove elezioni comunali ed è quindi più che mai doveroso attenzionare e raccogliere le richiesta, anche le più assurde che vengono da parte delle associazioni che operano in loco. C'è posta per tutti.
Mo abbiamo sistemato il palazzo, a breve , avendo quasi completato il ripristino della tendostruttura costata ca 10.000 euro, si riinaugurerà e forse si ritornerà a gustare le tipicità nostrane e le fantastiche grigliate.
E questa volta il tavolo riservato alle autorità sarà più ampio e i commensali presenti.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 28 dicembre 2017 15:30, ti dispiacerebbe essere più dettagliato tu? Ad esempio, potresti dirci di quale associazione parli e, se possibile, farci l'elenco delle "richieste assurde" che avrebbe avanzato?

Anonimo ha detto...

C'è molta ignoranza e molti furbi in questo paese. Questo impedisce di sperare in un qualche cambiamento. Siamo sotto scacco. C'è una regia che ha l'unico e solo obiettivo di impedire qualsiasi apertura, pena la perdita del proprio potere e della propria pochezza. Un popolo che non conosce dogmi e che demonizza la conoscenza e rifiuta il confronto. Questa è Giurdignano. E l'aspetto tragicomico è che si è orgogliosi di essere figli di questo sistema e guai a chi lo tocca.
Un paese di bravi e bravissimi dove vige la regola dei 2/5 (duequinti) per prendere otto e un panettone a Natale.
Che dire? Mortificante. E' la storia del nostro ultimo ventennio.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 29 dicembre 2017 10:07, grazie. Concedimi pure di dire che ci eravamo arrivati a immaginare la manfrina! Quello che dà fastidio soprattutto è la faccia tosta con cui tentano di nascondere le cose e con cui fanno finta di non sapere niente! Meritano solo il disprezzo!

Anonimo ha detto...

Anonimo del 28 dicembre 2017 15:30, il tuo richiamo alla probità a ridosso della campagna elettorale ha del tragicomico.
Tutti, te compreso, sappiamo benissimo chi in questi cinque anni ha pensato a tessere intrallazzi, fregandosene degli ideali e dei sentimenti dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Le osservazioni a seguire nascono dall’aver constatato che sul cancello che porta al primo piano del Palazzo Baronale vi è un cassetta per il recapito della corrispondenza di una associazione al paese forse sconosciuta.
A seguito anche della recentissima Delibera di Giunta del 18 c.m. che concede l’uso di un pezzo del palazzo al Club per l’Unesco, a mio modesto parere sulla destinazione e utilizzo deli locali al I° piano del Palazzo Baronale andrebbe fatta un pò di chiarezza non solo sui soggetti beneficiati ma anche su tutto l’ emendato che nel tempo è intervenuto e vedere se è il caso di conservare.
1) lo stesso immobile, con deliberazione di C.C. n. 2 del 20-3-2012, esecutiva, tuttora vigente, è stato destinato a sede di Ecomuseo d’Arte Megalitica e Rupestre
2) Con deliberazione di C.C. n. 4 del 10-4-2014, esecutiva il Comune di Giurdignano ha messo a disposizione il Palazzo Baronale “Alfarano-Capece” al “S.A.C. “PORTA D’ORIENTE” – Affidamento della gestione di attività laboratori ali presso il Palazzo Alfarano Capece di Giurdignano – a favore di ATS composta da Associazione Terra Archeorete del mediterraneo di Otranto e Terra di Mezzo Società Cooperativa.
Disposti entrambi ancora in essere, salvo errori, e sulla base dei quali e della loro compatibilità con usi specifici sono state autorizzare varie manifestazioni che vanno dai mercatini alla Tavola di San Giuseppe semi permanente nell'ambito del progetto Storia e Mito del Sac Porta d'Oriente. Manifestazioni su cui lo stesso Sindaco si è soffermato enfatizzando la valenza degli eventi.
Sulla base di quanto su esposto la concessione in comodato gratuito dei locali al Club per l’Unesco rimane compatibile con quanto normato in precedenza o confligge?
Non credete che i soggetti che possono disporre dei locali al primo piano siano in molti?

Non aspettiamoci nota chiarificatrice o esplicativa; al popolino non si devono spiegazioni.

Anonimo ha detto...

Per coloro che vogliono essere attenzionati dalla politica che conta c'è la corsa ad accaparrarsi un personaggio politico per le prossime elezioni del 4 marzo.
Se a battere le carte saranno ancora una volta Fitto e compari - che vengono puntualmente per portarsi 700 voti ca. - per la nostra invidiabile Giurdignano sarà la fine per sempre. Ai tanti cartelli VENDESI affissi dai non residenti si aggiungeranno anche quelli dei puro sangue.

Anonimo ha detto...

Mi spiace constatare che siamo ormai alle prese di una campagna elettorale difficile e su queste pagine nessun frequentatore di gruppi ancora chiusi nelle stanze di case private non viene sul blog ed esprimere qualche opinione o a lanciare qualche proposta.
Si grida al cambiamento ma siamo sempre impantanati nello stagno del silenzio.
Con il silenzio non si risolvono i problemi e si fa involontariamente il gioco dei più forti o per meglio dire dei prepotenti.

Anonimo ha detto...

Arde l'ultimo cero su cui è stato inciso il segno dell'omega. La consiliatura sta per concludersi e finalmente ci libereremo di alcune figure molto ingombranti. Se vorranno riproporsi devono prima convincerci che la loro presenza nella istituzioni è servita alla comunità e non credo che sarà facile.
Non ci basterà sentirci dire: abbiamo fatto questo, abbiamo realizzato quasi tutto il nostro programma, abbiamo data moltissima visibilità al nostro paese. La cultura è stato il principio ispiratore della maggioranza e della minoranza,si è seminato cultura in tutti gli angoli. Il nostro impegno quotidiano senza orari ha dato i suoi frutti . Tutti ci invidiano.

Al popolo devoto verranno dette altre verità. Preparatevi.

Anonimo ha detto...

La regola dell'USA E GETTA viene spesso utilizzata dal potere.
Il tempo di una stagione e tutto cambia, Alla luce dei recenti sviluppi registrati intorno ad una associazione molto vicina al' amministrazione del fare trovo interessante il post di poco tempo fa e che ripropongo
Anonimo ha detto...
Il megalite si completa? La nuova direzione da il pizzico in più di professionalità che mancava? Che si ricordasse tutti che è grazie ad una signora se hanno raggiunto tale professionalità. Colei che li ha guidati per anni e a cui hanno dato il ben servito. Bravi è vero,ma lontani dall`essere professionali.
20 giugno 2016 15:45

Le grandi professionalità nella regia e negli interpreti dove sono state confinate? Forse non facevano al caso del potere assoluto perché menti pensanti?
..mi auguro che sia appena l'inizio; basta cu li vagnoni de l'acqua.

Anonimo ha detto...

Quando è giusto è giusto; bisogna dare atto che come organizzatrici di eventi di piazza e balere hanno dato molto.
Ma fantasia ed estro non hanno aiutato a ipotizzare UN FINALE COL BOTTO.
Un fine anno e un fine mandato in chiaroscuro; non si profilano eventi particolari e ad ora nessuna missiva murale.

Sinceramente, prima di consegnare definitivamente le chiavi del Palazzo Baronale , il salone delle feste poteva ospitare un grande cenone di capodanno. E visto che questo fine anno coincide anche con la fine del mandato amministrativo sarebbe stata l'occasione per dare lettura delle grandi fatiche che hanno fatto cambiare pelle al nostro paese. A seguire non sarebbero mancati i dovuti ringraziamenti da parte di chi ha condiviso il percorso virtuoso che ha caratterizzato l'amministrazione del fare.

UN BOTTO pieno di grazie per il passato e augurale per il futuro. Una festa mancata - nel paese delle feste - che ci ha privato di una grande finestra da cui potevamo apprendere i buoni propositi per il futuro. Quale occasione migliore di una grande tavola imbandita per annunciare il voler costruire un nuovo patto agrario forti del detto "ara rittu ca' te vanza a terra" fatto proprio da tempo.

Anonimo ha detto...

Auguro a tutti i frequentatori del Blog e al suo grande amministratore un 2018 custode della nostra salute e di tutti gli altri; con la salute si possono perseguire tutti gli altri bisogni e desideri.

A tutti i nostri concittadini figli di "Una terra tradita dalla presunzione e dall'arroganza del passato e annebbiata dai falsi amori del presente.
Una terra condannata a nutrirsi di false verità." -mio post del 13 dic. - auspico che il 2018 sia portatore di risposte ai bisogni materiali e sociali.

Anonimo ha detto...

che squallore ... andare a disturbare le parole del SS Padre su un manifesto. Frasi che indicano la maldicenza trascurando un particolare, quella di chi scrive.
siamo giunto al primo dell'anno 2018 e il tabellone di piazza spento, neanche un Augurio di Buon Anno.
Ceto che bisogna avere la faccia ...
Buon Anno

Anonimo ha detto...

Ecomuseo d’Arte Megalitica e Rupestre a Giurdignano? Ma esiste?

Anonimo ha detto...

E tu anonimo del 1 gennaio 2018 15:54 perchè non ci metti tu la faccia da...invece che nasconderti nell'anonimato per dare gli auguri di buon anno? Ricordati poi che quando si condivide un pensiero o delle parole lo si fa in generale, nel senso che le si fa proprie e le si applica prima a se stessi! Ma tu sei accecato dall'odio e non riesci a capire...

Anonimo ha detto...

Anonimo del 2 gennaio 2018 20:54, che significa dire "quando si condivide un pensiero o delle parole lo si fa in generale, nel senso che le si fa proprie e le si applica prima a se stessi"? Per me non significa nulla!!

Anonimo ha detto...

Una persona che condivide e che fa proprie le parole del Papa e - dato il ruolo - le indirizza alla comunità che rappresenta, non può poi esprimersi e/o essere difesa con toni sprezzanti come: "Ma tu sei accecato dall'odio e non riesci a capire".
Non si è nella propria pelle; si sta solo recitando un ruolo e male pure...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22:43 tu, cosi come ti è stato detto in modo elegante, non riesci a capire. Mica sei un illuminato. La capacità di comprendere e gestire certe cose spetta in modo incondizionato ai sacerdoti e sacerdotesse appartenenti al mondo laico, ma ce potrebbero pure celebrare messa. Loro si che sono all'altezza.
Ma che guaio ci doveva capitare...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 07:45 e delle o8:16,come al solito anche stamattina prima di andare a lavorare hai voluto dare sfoggio alla tua tanto ridicola e morbosa mania di adorazione di te stesso.Dobbiamo ridere o piangere?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 17:00 è la tua replica ridicola. Dove hai riscontrato la mia adorazione? Ho semplicemente contestato il tuo narcisismo che ti porta, con una facilità inaudita, a dare del deficiente alle persone che hanno espresso un giudizio. Tu sputi solo sentenze senza processo. Solo chi come te è incapace di guardare oltre se stesso può dire: tu non capisci. Semplicemente deplorevole.
Narcisio non sono io e lo sai bene. L'adorazione di se stessi è una pratica che appartiene a te.

Anonimo ha detto...

Passata l'Epifania credo che sarà doveroso interessarsi alla politica. E' giunto il momento per svegliarsi. Non possiamo continuare a dormire. E' tempo di organizzarsi perché le elezioni politiche ma soprattutto quelle amministrative sono alle porte. E partendo dalla consapevolezza che un uomo solo non può fare niente, bisogna da subito lavorare per costituire un piccolo gruppo o più gruppi. L'esistenza di un gruppo è elemento preparatorio per addivenire a una aggregazione sempre più ampia e carica di idee e contenuti. Solo cosi si potrà giungere e affrontare una competizione elettorale politicamente interessante.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 2 gennaio 2018 22:43, certo che per te non significa nulla! Per capire i significati, anche i più semplici, bisogna avere almeno un intelletto appena normale!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 23 e 22 un gruppo pronto c'è perché non aggregarsi e ingrandire?

Anonimo ha detto...

E' veramente stucchevole il tuo insistere sull' assenza negli altri di quel minimo di cervello per capire.. Ho l'impressione che siamo in presenza della sindrome del condizionamento indebito.
Per parlare agli altri in modo normale- il tuo anonimo delle 00:01 non lo è - bisognerebbe innanzitutto ricordarsi di se stessi.

Anonimo ha detto...

continuando di questo passo altro che discutere di problemi della comunità, sedute allo psicanalista per cercare qualche briciola in più o in meno si faranno.chiedo ai frequentatori :"ma cosa c'è stato di cosi eclatante da festeggiare nel 2017 per meritarsi tanti botti",mah!oppure si sono sparati cosi tanti botti per allontanare un'altro anno di m....!

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